Si concludono con una serie di importanti vittorie legali le lunghe controversie che hanno visto contrapporsi la Cooperativa Sociale Badia Grande e le Prefetture di Trapani e Agrigento per il mancato pagamento dei servizi di accoglienza migranti. Le recenti pronunce giudiziarie hanno riconosciuto a Badia Grande un credito complessivo superiore ai 4,4 milioni di euro, a cui si aggiungono interessi moratori per oltre 1.350.000,00 euro e spese legali per complessivi 60.000,00 euro.
L'Ultima Vittoria: La Prefettura di Trapani Condannata per Emergenza COVID-19
La sentenza più recente, la n. 3896/2025 pubblicata l'11 ottobre 2025 dal Tribunale di Palermo - Sezione V Civile, ha condannato la Prefettura di Trapani al pagamento di 1.251.553,01 euro. Questo importo si riferisce al corrispettivo maturato nel biennio 2020-2021 per la gestione dei centri CPR di Trapani Milo e del CAS di Villa Sant’Andrea (quest'ultimo trasformato in Centro Quarantena durante l'emergenza COVID-19). A questa somma si aggiungono interessi moratori liquidati per oltre 500.000,00 euro a partire dalla domanda giudiziale del dicembre 2021, oltre alle spese di giudizio.
Il Tribunale di Palermo ha esplicitamente riconosciuto il diritto di Badia Grande al compenso per l'attività straordinaria di assistenza COVID-19 prestata nei due centri nel periodo marzo 2020 - luglio 2021. La decisione si basa sul principio dell'ingiustificato arricchimento della Pubblica Amministrazione, che si è avvalsa dei servizi della cooperativa, resisi disponibili con tutte le proprie risorse durante un momento di grave emergenza, pur in assenza di una convenzione formale, ma su esplicita richiesta delle autorità.
Badia Grande è stata assistita in questo procedimento dallo studio SLP Legal Consulting s.t.a.r.l., con gli Avvocati Massimo Petrucci, Alessandra Indovina e Girolamo Artale.
I Precedenti Giudiziari: Vittorie Anche con Agrigento e nel 2023
Questa non è l'unica vittoria legale per la cooperativa.
- - Decreto Ingiuntivo contro la Prefettura di Agrigento: Il 17 giugno 2025, il Tribunale di Palermo ha emesso un decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo (RG 7125/2025) nei confronti della Prefettura di Agrigento. La condanna riguarda l’attività resa da Badia Grande per il mese di ottobre 2022 nella gestione emergenziale dell’Hot Spot di Lampedusa, per complessivi 1.002.108,97 euro, a cui si sommano circa 293.357,11 euro per interessi moratori, oltre alle spese legali. La Prefettura di Agrigento si è costituita in giudizio per contestare unicamente il calcolo degli interessi. In questo caso, Badia Grande è stata assistita dagli Avvocati Luigi e Vera Sciarrino.
- - Sentenza del 2023 contro la Prefettura di Trapani: Già nel febbraio 2023, con sentenza n. 836/2023, lo stesso Tribunale di Palermo aveva riconosciuto a Badia Grande un credito di 1.775.945,39 euro, oltre interessi per 565.566,88 euro, sempre nei confronti della Prefettura di Trapani. Questa sentenza riguardava i servizi resi presso i centri di Trapani-Milo e Villa Sant'Andrea nel periodo 2017-2019. Anche in questo procedimento, la cooperativa era stata assistita dall'Avv. Santino Di Marzo e dagli Avv. Luigi e Vera Sciarrino. La Prefettura di Trapani ha proposto appello per contestare una piccola parte dell’importo riconosciuto.
La Fine di Anni di Battaglie e Riconoscimento del Lavoro
Le sentenze hanno finalmente accertato che Badia Grande ha svolto regolarmente i servizi di accoglienza richiesti dalle Prefetture, rispetto ai quali, tuttavia, non aveva ricevuto i regolari pagamenti, malgrado fossero stati richiesti e documentati. Dopo anni di battaglie legali e le sofferenze di tutto il personale, le attività svolte e il diritto al loro regolare compenso sono stati pienamente riconosciuti.
Queste decisioni giudiziarie condannano entrambe le Prefetture al pagamento di complessivi interessi moratori per oltre 1.350.000,00 euro, oltre alle spese legali per complessivi 60.000,00 euro, segnando un importante precedente e un riconoscimento significativo per il lavoro svolto dalla Cooperativa Badia Grande nel settore dell'accoglienza migranti.