Torna a Trapani la vecchia leggenda metropolitana del “furgone bianco che rapisce i bambini”, una voce tanto allarmante quanto priva di qualsiasi fondamento. L’ennesima, rilanciata sui social da decine di utenti, tra condivisioni e messaggi di allerta che invitano le mamme “a scappare nei negozi” e a “fare copia e incolla per avvisare tutti”.
Nel post — come accade spesso in questi casi — si parla di “tunisini con un furgone bianco che sequestrano genitori e bambini”. Nessuna fonte, nessuna data, nessuna prova. Solo la formula ormai classica del “è successo a un amico di mia cugina”.
La realtà, però, è un’altra.
Le forze dell’ordine confermano che non esiste alcuna segnalazione ufficiale, nessuna denuncia, nessun caso accertato di tentato sequestro a Trapani o in provincia. Solo voci, diffuse in modo incontrollato, che alimentano ansie e sospetti.
È possibile che la Procura o la Polizia Postale possano aprire un fascicolo per procurato allarme e individuare chi ha diffuso il messaggio.
La leggenda del “furgone ruba bambini” non è nuova: nasce negli Stati Uniti negli anni ’80, e ciclicamente riemerge in Italia, ogni volta con un luogo diverso ma con lo stesso copione — un mezzo bianco, presunti stranieri e il passaparola social.
A Trapani, come altrove, la raccomandazione resta una sola: non condividere post allarmistici, segnalare sempre alle autorità fatti reali e verificabili, e ricordare che la paura è la miglior alleata delle fake news.