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21/10/2025 20:00:00

Rifiuti, completato l'aggiornamento del Piano regionale

La Regione Siciliana ha completato l’iter di aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti, con l’approvazione in giunta del secondo stralcio dedicato ai rifiuti speciali. Il documento sarà ora trasmesso al ministero dell’Ambiente e all’Unione Europea per l’apprezzamento previsto.

 

«Abbiamo lavorato – ha dichiarato il presidente della Regione, Renato Schifani – con l’obiettivo di affrontare e risolvere in maniera sistemica una situazione complessa, caratterizzata da un’elevata produzione di rifiuti speciali e da carenze impiantistiche. Una condizione che limita la possibilità di garantire un ciclo virtuoso di recupero e smaltimento. In generale, abbiamo definito uno strumento moderno, integrato e orientato alla sostenibilità».

 

Il nuovo Piano riguarda diverse tipologie di rifiuti speciali, tra cui quelli provenienti da attività agricole, industriali, artigianali, commerciali, sanitarie, nonché da demolizione e costruzione, veicoli fuori uso e Raee – i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, come cellulari, elettrodomestici, computer e televisori. Si tratta di materiali che, se non gestiti correttamente, possono rilasciare sostanze pericolose ma contengono anche risorse preziose da recuperare.

 

Secondo i dati regionali, la produzione di rifiuti speciali in Sicilia è aumentata da 7,23 milioni di tonnellate nel 2018 a 8,96 milioni nel 2022, con un picco nel 2021 legato alla pandemia e ai rifiuti sanitari pericolosi. Tuttavia, si registra un miglioramento nella gestione: il recupero di sostanze inorganiche è salito dal 67% al 74%, mentre lo smaltimento in discarica è sceso dal 43% al 35%.

 

Oltre a fissare criteri più rigidi per la localizzazione dei nuovi impianti e il rinnovo delle autorizzazioni, il Piano prevede anche azioni di sensibilizzazione ed educazione ambientale, con il coinvolgimento diretto dei cittadini nelle attività di segnalazione e cura del territorio.