Nella giornata di ieri la Giunta guidata da Daniela Toscano ha approvato una nuova delibera, definita “di integrazione e rettifica” rispetto alla precedente n.176 del 17 settembre 2025. Un atto che, secondo il consigliere comunale Vincenzo Maltese, peggiora ulteriormente la situazione relativa al servizio Asacom, l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli studenti con disabilità.
«Si tratta di due delibere in contrasto tra loro – afferma Maltese – perché se nella precedente sparivano le soglie di 5, 10 e 15 ore, in questa vengono introdotti nuovi paletti e condizioni inaccettabili, anche contra legem».
Il consigliere evidenzia innanzitutto la scadenza del 31 ottobre 2025 fissata per l’assegnazione delle ore solo agli alunni con gravità certificata ex art.3 comma 3 della legge 104. «Ma il termine non è perentorio – osserva – e quindi cosa accade se un PEI dovesse essere redatto oltre tale data?»
Altro punto contestato è il collegamento tra il monte ore previsto nei PEI e la disponibilità di risorse finanziarie, condizionata alla delibera che sarà discussa in Consiglio comunale il 22 ottobre. «La sindaca ha sempre sostenuto che i fondi ci sono – aggiunge Maltese – quindi non si può subordinare il diritto allo studio a questioni di bilancio. La legge non lo consente».
Il consigliere segnala anche un passaggio ritenuto “gravissimo”: quello in cui la Giunta invita le scuole a “ottimizzare le risorse finanziarie disponibili” nella redazione dei PEI. «Che significa? – chiede – Si vuole forse orientare i GLO a tenere conto del bilancio comunale?».
Infine, l’atto prevede la partecipazione del Comune di Erice ai GLO finali, richiesta che Maltese giudica “un’invasione di campo”. «Solo figure sanitarie o sociali possono essere presenti – conclude – non rappresentanti del Comune. Questa delibera, come la precedente, è illegittima e va ritirata: crea solo confusione e mette a rischio il diritto all’inclusione scolastica».