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25/10/2025 17:13:00

La commozione a Trapani per la morte del piccolo Alessandro: "Eri un'anima speciale"

Trapani sconvolta da una tragedia che ha colpito nel profondo l’intera comunità. La morte di Alessandro, il bambino di dieci anni precipitato ieri pomeriggio dal balcone della sua abitazione al quinto piano di un palazzo in via Pantelleria, sta suscitando un'ondata di cordoglio e commozione.

 

Il piccolo, affetto da autismo, era stato trasportato in condizioni disperate all’ospedale pediatrico Di Cristina di Palermo dopo un primo ricovero al Sant’Antonio Abate di Trapani. Nella notte, purtroppo, non ce l’ha fatta.

  Sull’accaduto indaga la polizia di Stato.

 

Il cordoglio della città

Trapani oggi si stringe intorno ai genitori di Alessandro, in un abbraccio silenzioso e collettivo.

Il Comune di Trapani, con una nota firmata dal sindaco Giacomo Tranchida, ha espresso “profondo dolore e immensa tristezza” per la morte del piccolo:

«Il nostro pensiero va alla famiglia di Alessandro, che sta vivendo un dolore indicibile. La sua perdita ci ricorda la fragilità e la preziosità della vita».

Per rispetto del lutto, l’amministrazione ha annullato l’evento “Quartieri in Gioco” previsto per domani.

 

 

 

Il ricordo commosso 

Tra i tanti messaggi di dolore e affetto, quello di Francesca Trapani, la terapista che ha seguito Alessandro per cinque anni.

«Ale, te ne sei andato da poche ore, e il silenzio che hai lasciato è pieno dei tuoi sorrisi, delle tue lotte, dei piccoli grandi passi che abbiamo fatto insieme. Cinque anni di scoperte, di sfide, di conquiste che per molti sembrano piccole, ma che per noi erano montagne scalate con il cuore».

Francesca ricorda un bambino speciale, capace di affrontare ogni giorno con coraggio e dolcezza:

«Hai lottato in un mondo che non sempre sapeva comprenderti, accanto a una mamma coraggiosa che non ha mai smesso di credere in te, anche quando le istituzioni voltavano lo sguardo altrove. Sei stato il suo eroe, il suo scudo. Hai insegnato a tutti cosa significa amore vero, determinazione e fiducia».

«Ti immagino ora al mare, dove tanto ti piaceva andare — scrive ancora — libero, sereno, immerso nella luce che amavi guardare. Il legame che ci univa era profondo: non eri solo un bambino da seguire, ma un’anima speciale. Ti porterò sempre con me, nel cuore, dove il mare non finisce mai».

 

 

 

Un messaggio di cordoglio è arrivato anche dall’Istituto G.G. Ciaccio Montalto:

“Ci sono angeli destinati a illuminare la terra solo per un breve momento, ma la loro luce resta per sempre nei cuori di chi li ha amati. La perdita di un bambino così piccolo lascia un vuoto incolmabile e un silenzio che tocca l’animo di tutti noi”.

 

 

 

 

Trapani è sotto shock.  Un dolore che non trova spiegazioni e che unisce la città nel silenzio e nella preghiera.