×
 
 
26/10/2025 06:00:00

Marsala 2026. Altra riunione del centrodestra per il candidato sindaco

Torna a riunirsi oggi il centrodestra, una riunione che dovrebbe essere aperta anche ai rappresentanti locali dei partiti e ai movimenti civici.


E’ stata una settimana difficile e  di incontri. Il centrodestra, Fratelli d’Italia e Forza Italia,  non ha mai fatto mistero della loro preferenza su Salvatore Ombra, visto il diniego iniziale di Paolo Ruggieri( nome che avanzano i meloniani). Ombra è il nome su cui puntano per vincere, da  contrapporre a Massimo Grillo, uscente e ricandidato. Su Nicola Fici ci sono le pregiudiziali di cui si è già parlato, non è abbastanza forte da potere vincere su Grillo, con tante altre candidature in circolo( che non si ritirerebbero) e non è organico al centrodestra ma un civico che arriva da sinistra. Queste le motivazioni degli alleati.
Fici però resta comunque in campo e fa parte delle trattative.

 

Il cerchio si stringe
Questa sera sembra che il tavolo del centrodestra  sarà chiamato a decidere su tre nomi: Paolo Ruggieri, Eleonora Lo Curto, Giulia Adamo. I tre vengono ritenuti organici al centrodestra. A questo tavolo c’è e rimane sempre Fici come opzione.
E poi c’è  la candidatura di Leonardo Curatolo, che si ascrive al centrodestra, che potrebbe dialogare con Ruggieri ma non dialogherebbe con nessuno degli altri candidati facendo la marcia in solitaria. 
Continua a non partecipare al tavolo di centrodestra l’onorevole Stefano Pellegrino, che ha sempre espresso una preferenza su Ombra, ed è questo il nome che potrebbe fargli mollare Grillo. Pellegrino ed Enzo Sturiano fino a quando non ci sarà un nome unitario per il centrodestra non lasceranno l’attuale sindaco e non escludono che possano sostenerlo nella corsa per il bis. Nessuno dimentichi che le liste giocano un ruolo fondamentale, e che il voto di trascinamento è la variabile fissa che determina sindaci con meno consenso delle liste.


E poi ci sono alcuni consiglieri comunali che con la candidatura di Ombra sarebbero rimasti in quella coalizione, caso contrario abbraccerebbero la candidatura di Andreana Patti.

 

La critica
Il vero problema di fondo è lo stesso che si presenta ad ogni elezione: i partiti non hanno classe dirigente che può affrontare in prima persona le competizioni. Non viene creata per due ragioni: aprire significa misurarsi con le idee e con la capacità anche di cedere il passo, e questo fa paura a chi ha mire(sempre le stesse) di andarsi a sedere in poltrone comode; la seconda ragione è data dal fatto che un professionista non sottrae risorse e tempo personale per abbracciare non un partito ma un personalismo.
In mancanza di questi elementi i partiti sono costretti a rivolgersi ai civici che civici non sono. Perché ognuno di questi personaggi, che si identificano con il civismo, hanno un deputato regionale di riferimento per portare avanti istanze che riguardano quasi sempre il loro bacino elettorale. 
Il bicchiere questa volta è mezzo vuoto e lo sanno anche loro.

 

La palla a Palermo
La questione adesso potrebbe essere risolta direttamente a Palermo, con un ragionamento di coalizione regionale che guarda alla città di Marsala ma pure ai prossimi appuntamenti elettorali.
La tenuta della coalizione è importante non solo di facciata. Insomma questa sera il tavolo di centrodestra locale  non deciderà ma scremerà, ed è già qualcosa. 
 



Elezioni | 2025-12-06 06:00:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/05-12-2025/ombra-dice-no-il-centrodestra-resta-senza-candidato-250.jpg

Ombra dice no: il centrodestra resta senza candidato

Salvatore Ombra ha sciolto ogni riserva e non torna più indietro. Non sarà il candidato del centrodestra alle amministrative del 2026.Nonostante le pressioni degli ultimi giorni, soprattutto da Fratelli d’Italia, la decisione...