“L’imperativo è uno solo: mandare a casa il governo peggiore della storia”. Così il coordinatore siciliano del Movimento 5 Stelle, Nuccio Di Paola, intervenendo ieri all’assemblea regionale del M5S a Enna, che ha registrato una grande partecipazione di attivisti, simpatizzanti, deputati, sindaci e consiglieri comunali.
Al centro del confronto, i progetti e i programmi in vista dei prossimi appuntamenti elettorali — le amministrative del 2026 e le Regionali del 2027 — con l’obiettivo dichiarato di costruire un fronte progressista ampio, alternativo alla destra di governo.
“La Sicilia è in agonia – ha detto Di Paola – e il tempo stringe. Se vogliamo salvarla dobbiamo fare rete al più presto con tutte le forze progressiste che ne hanno veramente a cuore le sorti, non solo a parole. Noi ci proponiamo come capofila dell’alternativa al pessimo esecutivo di Schifani”.
Il coordinatore pentastellato ha poi tracciato un bilancio impietoso dell’attuale governo regionale: “I disastri di questo governo sono sotto gli occhi di tutti. Famiglie e welfare sono in ginocchio, l’agricoltura affonda anche a causa della siccità, la sanità – come certifica il recente rapporto Gimbe che colloca la Sicilia al penultimo posto in Italia – è in agonia. Strade e infrastrutture sono un disastro ovunque, e si arriva persino a esultare per l’inaugurazione, in pompa magna, di uno svincolo atteso da quarant’anni”.
Di Paola invita anche i cittadini a reagire alla sfiducia politica e all’astensionismo:“Dobbiamo fare una sorta di guerra santa contro l’astensionismo. Chi non vota deve capire che perde non solo la possibilità di decidere del proprio futuro, ma anche il diritto a lamentarsi a urne chiuse”.
Secondo il coordinatore, la grande partecipazione all’assemblea ennese dimostra che “la determinazione del M5S a dare il proprio contributo per la Sicilia è altissima”. “Ci auguriamo – ha concluso – che lo stesso spirito di collaborazione arrivi anche dai nostri futuri compagni di cordata. I prossimi appuntamenti elettorali sono alle porte, non possiamo farci trovare impreparati”.