C’è tempo fino al 28 febbraio 2026 per presentare domanda alla Prefettura della propria provincia e ottenere le borse di studio destinate agli orfani di crimini domestici e di reati di genere per l’anno scolastico e accademico 2025/2026.
L’iniziativa nasce per sostenere ragazze e ragazzi che hanno perso un genitore a causa di violenza familiare o di genere, offrendo un aiuto concreto nel percorso di studi.
Gli importi variano a seconda del grado scolastico: 1.000 euro per la scuola primaria; 1.300 euro per la scuola secondaria di primo grado; 2.000 euro per la scuola secondaria di secondo grado 2.800 euro per l’università.
Per ottenere la borsa di studio è necessario presentare la documentazione che attesti l’iscrizione e la frequenza scolastica o universitaria. Gli studenti universitari devono inoltre dimostrare di aver superato almeno un terzo degli esami previsti nel corso dell’anno.
Alla domanda vanno allegati anche i documenti relativi al procedimento penale (in corso o concluso) e una dichiarazione che confermi lo status di orfano di crimini domestici.
Per chi è maggiorenne è richiesto, inoltre, di dimostrare di non essere economicamente autosufficiente.
Le borse di studio sono finanziate nell’ambito delle misure previste dal Comitato di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso e intenzionali violenti. Se le richieste dovessero superare le risorse disponibili, gli importi saranno ripartiti in modo proporzionale tra i richiedenti.