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29/10/2025 08:58:00

Marsala, schiaffo al sindaco Grillo. Il consiglio comunale boccia la sua "super azienda"

Schiaffo politico al sindaco di Marsala, Massimo Grillo. Il Consiglio comunale, ieri, ha infatti bocciato la delibera per la creazione di “Marsala Servizi”, la nuova azienda speciale che avrebbe dovuto sostituire Marsala Schola e gestire una lunga serie di attività, dalla refezione scolastica agli eventi culturali, fino alla manutenzione di strutture sportive e contenitori culturali.

 

La proposta, illustrata in aula dall’assessore Salvatore Agate, prevedeva una modifica dello statuto dell’attuale Marsala Schola per trasformarla in una multiservizi comunale con competenze estese e maggiore autonomia. Presenti in aula anche l’assessore Giuseppe Lombardo, il componente del Cda Francesco Mannone e il direttore Giancarlo Sparla.

 

L’obiettivo dichiarato dell’amministrazione era quello di "semplificare la macchina comunale e rendere più rapida la gestione dei servizi". Ma l’aula ha bocciato la proposta al momento del voto, senza nemmeno aprire un vero dibattito. Dopo la votazione, sono seguite dichiarazioni di voto dal forte contenuto politico da parte dei consiglieri Flavio Coppola, Gabriele Di Pietra e Rino Passalacqua, che hanno espresso la loro contrarietà all’iniziativa.

La sconfitta in aula rappresenta un duro colpo per il sindaco Grillo, che aveva puntato molto su questa operazione, già al centro di polemiche e perplessità, come avevamo raccontato su Tp24. La creazione di Marsala Servizi, infatti, avrebbe segnato un cambio di rotta rispetto agli impegni elettorali dello stesso Grillo, che in passato aveva promesso lo scioglimento di Marsala Schola, considerata inefficiente e costosa.

 

Il progetto di “Marsala Servizi” aveva sollevato dubbi anche sul piano normativo: il Testo Unico sulle Società Partecipate limita la possibilità per i Comuni di creare nuovi enti, se non strettamente necessari e sostenibili. In molti avevano inoltre criticato il tempismo politico della mossa, a meno di un anno dal voto, interpretandola come un tentativo di consolidare il controllo amministrativo su settori chiave della città.

 

La seduta del Consiglio, presieduta da Eleonora Milazzo, si è poi conclusa con l’approvazione di tre debiti fuori bilancio e l’aggiornamento dei lavori al prossimo 4 novembre.

La bocciatura della delibera lascia  Grillo e la sua giunta politicamente indeboliti, mentre il futuro di Marsala Schola  resta incerto.