La Coppa Italia era un obiettivo per approdare direttamente ai playoff nazionali, ma il Trapani abbandona già l'obiettivo. I granata sono stati battuti ai calci di rigore dal Sorrento e lasciano anzitempo la Coppa dovendosi concentrare esclusivamente sul campionato per centrare il secondo obiettivo stagionale: i playoff.
Il Trapani ha avuto le sue occasioni contro una squadra che aveva già battuto a domicilio all'inizio della stagione. I granata erano anche passati in vantaggio al 36' del primo tempo grazie a Vazquez e poco dopo hanno anche sfiorato la rete del possibile due a zero che avrebbe indirizzato l'incontro dalla propria parte.
All'improvviso, però, il Sorrento ha accelerato, riuscendo a trovare il pareggio proprio allo scadere del primo tempo. Stramaccioni atterra un avversario in area di rigore e l'arbitro assegna la massima punizione. Il portiere Galeotti riesce a respingere la prima conclusione, ma nulla può sulla seconda, di Sabbatani e, così, all'intervallo è 1-1.
Il secondo tempo è ancora più avaro di emozioni con le due formazioni che non riescono a rendersi pericolose. Il Trapani lo fa solo alla fine, ma Grandolfo e Fischnaller in una occasione e Canotto nell'altra non finalizzano.
Per decidere la qualificata, quindi, si rendono necessari i calci di rigore e quando Galeotti para la conclusione di Santini, al terzo giro di conclusioni, il Trapani è avanti 3-2 e tutto lascia presagire alla qualificazione.
Il tracollo, però, è dietro l'angolo e Benedetti e Canotto falliscono le ultime due conclusioni, mentre il Sorrento le realizza entrambe e, alla fine, il Trapani finisce eliminato.