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30/10/2025 09:27:00

Un trapanese di 90 anni è morto dopo aver difeso la vicina dal suo stalker

Un gesto di generosità e coraggio gli è costato la vita.
Salvatore Riccobene, 90 anni, ex macellaio originario della provincia di Trapani, è morto all’ospedale di Mortara, in provincia di Pavia, dove era ricoverato da quasi un mese dopo essere stato aggredito nel condominio popolare in cui abitava.

A fine settembre Riccobene era intervenuto per difendere una sua vicina di casa, una donna di 57 anni, vittima da tempo delle molestie e delle intimidazioni di un uomo che vive nello stesso stabile, Giorgio Labarbuta. Nel tentativo di proteggerla, il novantenne era stato aggredito e spinto a terra. La caduta gli aveva provocato fratture a diverse costole e altre ferite, che sembravano inizialmente superabili. Ma nei giorni successivi le sue condizioni si sono aggravate, fino a quando le complicanze respiratorie non hanno lasciato scampo.

L’uomo era molto conosciuto nel quartiere per i suoi modi gentili e il carattere disponibile. “Era una persona buona, sempre pronta ad aiutare gli altri”, hanno raccontato alcuni vicini, ancora sotto shock per quanto accaduto.

Sulla vicenda indaga ora la Procura di Pavia, che ha disposto l’autopsia per chiarire le cause del decesso e ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’aggressione. Il responsabile, Giorgio Labarbuta, già più volte denunciato per atti persecutori dalla stessa donna difesa da Riccobene, potrebbe essere indagato con l’ipotesi di omicidio preterintenzionale.