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30/10/2025 18:27:00

Gli studenti del Cavour - Mazzini incontrano l'autore Di Girolamo

Una mattinata intensa e ricca di emozioni quella vissuta dagli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado “Cavour - Mazzini”, che hanno incontrato il giornalista e scrittore Giacomo Di Girolamo per parlare del suo libro e, soprattutto, di mafia e impegno civile.

 

L’iniziativa, curata dalla referente alla lettura prof.ssa Anna Scudiero, si inserisce in un percorso più ampio che da anni caratterizza l’istituto: promuovere la lettura come strumento di crescita personale e diffondere, attraverso di essa, atteggiamenti consapevoli e rispettosi delle regole, fondamenta di una cittadinanza attiva e responsabile.

 

Durante l’incontro, Di Girolamo ha saputo coinvolgere i ragazzi con parole semplici ma profonde, raccontando la sua esperienza di giornalista in una terra difficile e spiegando quanto sia importante non restare indifferenti di fronte alle ingiustizie.
 

Gli alunni, preparati dalle docenti di lettere che li hanno accompagnati nel percorso di lettura, hanno partecipato con curiosità e maturità, ponendo domande e condividendo riflessioni che hanno arricchito il dialogo con l’autore.

 

A dare un tocco creativo alla mattinata sono stati i cartelloni realizzati dagli studenti sotto la guida della docente di religione prof.ssa Rosalba Nizza, che attraverso immagini e parole hanno raccontato i messaggi principali del libro e il valore della memoria, della verità e del coraggio.

 

L’apertura dei lavori è stata curata dalla Dirigente Scolastica, prof.ssa Annalisa Giacalone, che ha accolto l’autore sottolineando il ruolo centrale della scuola nella formazione delle coscienze civiche. Nel suo intervento ha evidenziato come la cultura della legalità e il pensiero critico siano strumenti fondamentali per costruire una società più equa, nella convinzione che anche la mafia, come ogni costrutto sociale, possa essere smantellata grazie alla forza della conoscenza e dell’impegno collettivo. 

 

L’appuntamento con Giacomo Di Girolamo ha lasciato un segno profondo nei ragazzi, che hanno compreso come la lotta alla mafia e all’illegalità passi anche dai piccoli gesti quotidiani: dal rispetto delle regole alla ricerca della verità, dalla lettura alla partecipazione attiva.
 

Una mattinata che ha unito cultura, riflessione e speranza, confermando ancora una volta come la scuola possa essere il luogo da cui nasce il cambiamento.