Era stato colpito in pieno volto dal corno di una capra, riportando ferite gravissime. L’animale gli aveva perforato il bulbo oculare e sfondato la base cranica.
Trasferito d’urgenza al Policlinico Universitario di Messina, è stato sottoposto a un complesso intervento multidisciplinare condotto dai professori Nino Germanò e Giovanni Raffa (neurochirurgia) e dai dottori Alessandro Meduri e Felicia Ferreri (oculistica).
In un primo tempo i medici hanno riparato la base cranica e ricostruito le membrane cerebrali. Poi un secondo intervento, durato otto ore, ha permesso di riattaccare la retina e salvare l’occhio, grazie a una vitrectomia con iniezione di olio di silicone.
Dopo i controlli, la base cranica è perfettamente guarita e la retina risulta stabile. Il paziente, a due settimane dall'incidente, è stato dimesso in buone condizioni e ha ripreso a vedere. Un caso eccezionale che conferma l’eccellenza del Policlinico di Messina.