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06/11/2025 06:00:00

Quinci: “Sul caso Antonini, solo trasparenza. Chi amministra deve rispettare le regole"

Salvatore Quinci, presidente del Libero Consorzio Comunale di Trapani e sindaco di Mazara del Vallo, è intervenuto al Volatore di RMC101  affrontando i temi più caldi dell’attualità provinciale: il caso Antonini, le difficoltà di gestione dell’ente, la sanità, i rapporti con la Regione e le sfide quotidiane dei Comuni del Trapanese.

 

Il caso Antonini

“Sul caso Antonini si è detto di tutto, spesso in modo superficiale,” spiega Quinci. “Io non ho nulla di personale contro nessuno, ma da presidente del Libero Consorzio ho il dovere di pretendere chiarezza e correttezza. Qui non ci sono cacce alle streghe o vendette, c’è solo la volontà di fare le cose secondo le regole. Quando emergono criticità, un amministratore serio deve approfondire, non girarsi dall’altra parte.”

E aggiunge: “Ho sentito parlare di attacchi e di clima ostile, ma la verità è che noi abbiamo semplicemente chiesto trasparenza. Se un dirigente fa bene il suo lavoro, è giusto riconoscerlo; se invece ci sono comportamenti che non convincono, è giusto verificarli. Tutto il resto sono strumentalizzazioni.”

 

Il ruolo e le difficoltà del Libero Consorzio

“Gestire oggi un ente come il Libero Consorzio è complicato,” afferma Quinci. “Siamo un’istituzione che ha ereditato competenze importanti ma con risorse limitate. Nonostante tutto, abbiamo rimesso in moto tanti uffici e recuperato progettualità. Oggi finalmente vediamo risultati concreti, grazie all’impegno dei nostri funzionari e di chi crede ancora nella pubblica amministrazione come servizio ai cittadini.”

Secondo Quinci, “la provincia di Trapani ha bisogno di un ente che funzioni, che faccia da collante tra i Comuni. Non possiamo essere solo un ufficio burocratico: dobbiamo essere una cabina di regia per lo sviluppo del territorio.”

 

 

 

I rapporti con la Regione Siciliana

“Con la Regione serve un rapporto di lealtà istituzionale,” dice Quinci. “Io non ho mai cercato lo scontro, ma è chiaro che chiedo rispetto per il nostro territorio. Troppo spesso Trapani è stata messa in secondo piano rispetto ad altre province. Abbiamo bisogno di strade, scuole, infrastrutture. E abbiamo bisogno di essere ascoltati, non solo quando serve raccogliere consenso politico.” Poi aggiunge: “Non mi interessa la polemica sterile. A me interessa che la Regione si sieda con noi e programmi insieme le priorità. È questo il modo di fare buona politica.”

 

Sulla sanità e i servizi

Parlando della sanità trapanese, Quinci ha usato toni molto netti: “I cittadini sono stanchi di fare i conti con ospedali che non funzionano e con reparti che chiudono. Non possiamo più accettare che chi vive in provincia debba spostarsi per avere cure adeguate. Serve una riorganizzazione seria, e serve adesso. La politica deve farsi sentire, non solo lamentarsi.”

 

Sul ruolo dei sindaci e il legame con Mazara

Infine, Quinci ha voluto parlare anche del suo impegno come sindaco di Mazara del Vallo: “Fare il sindaco oggi è la cosa più difficile e più bella insieme. Ogni giorno bisogna prendere decisioni, affrontare problemi, ascoltare le persone. Io ho scelto di metterci la faccia, sempre. Anche quando è scomodo. Perché Mazara è la mia città, e chi amministra deve farlo con passione e responsabilità.”