La rassegna letteraria organizzata dalla Fondazione Nova Civitas ETS prosegue alla Chiesa di Sant’Alberto con un appuntamento dedicato all’economia reale e alle sue contraddizioni.
Secondo incontro per la terza edizione di Identità Perdute, la rassegna letteraria promossa dalla Fondazione Nova Civitas ETS con il sostegno della Regione Siciliana, dell’Assemblea Regionale Siciliana e del Ministero della Cultura.
Sabato 8 novembre, alle ore 17, nella Chiesa di Sant’Alberto in via Garibaldi a Trapani, sarà protagonista Fabio Dragoni con il suo libro “Per non morire al verde”, un’analisi pungente sullo stato dell’economia contemporanea e sui limiti della cosiddetta transizione energetica. Manager e giornalista, collaboratore de La Verità e della rivista Il Timone, Dragoni offre una visione controcorrente rispetto ai dogmi del pensiero unico economico. Nel volume, con tono ironico e diretto, denuncia la distanza crescente tra finanza e realtà produttiva, tra ideologia “green” e sostenibilità concreta. «Oggi si pensa di cambiare il clima – scrive – come novelli danzatori della pioggia. Ma la transizione energetica non è un’invenzione: è solo un’altra illusione di controllo». Identità Perdute si conferma così uno spazio di confronto libero e plurale, dove economia, cultura e società si intrecciano in un dialogo aperto.
«La rassegna – spiega il presidente di Nova Civitas, Livio Marrocco – nasce per offrire strumenti di lettura del presente attraverso voci diverse e autentiche. Dragoni porta un punto di vista lucido, che invita a riflettere sul rapporto tra ideologia e realtà economica». L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. La rassegna proseguirà il 15 novembre con Ester Rizzo e il suo “Camicette bianche. Oltre l’8 marzo”. Partner dell’iniziativa: Tiziano Hotel, Gelatissimo, HAB Ristrutturazioni, Vitanuova, Osteria La Dolce Vita e Automondo.