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08/11/2025 17:50:00

Regione Siciliana: nuovi concorsi, cooperazione con Malta, Schifani a Bruxelles

Tre fronti aperti oggi per la Regione Siciliana, tra riforme del personale, cooperazione internazionale e rapporti con l’Unione europea.

 

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Funzione pubblica Andrea Messina, ha approvato la modifica della Matrice dei profili e del Dizionario delle competenze, ampliando la struttura professionale della Regione per rispondere alle nuove esigenze operative e ai programmi di sviluppo.

Tra le principali novità spicca la creazione del profilo di ispettore del lavoro, che opererà negli ispettorati provinciali per vigilare sulla regolarità dei rapporti di lavoro, sul rispetto delle norme di sicurezza e sulla corretta applicazione dei contratti.

«Con questa misura – ha spiegato Messina – diamo un segnale chiaro: la sicurezza nei luoghi di lavoro è una priorità assoluta. L’introduzione degli ispettori del lavoro e dei nuovi concorsi è uno strumento concreto per contrastare le morti bianche e garantire il rispetto della legalità nelle aziende».

Previsto anche il funzionario tecnico archeologo per il settore dei beni culturali, oltre a profili specialistici in ambito ecologico, giuridico, digitale ed economico-statistico, in linea con il programma nazionale Capacità per la Coesione 2021-2027. Le modifiche si inseriscono nel quadro del Piano integrato di attività e organizzazione (Piao) 2025-2027, per aggiornare un sistema professionale ormai datato.

 

Cooperazione Italia-Malta: in arrivo 24 milioni di euro

Si aprono nuove opportunità anche sul fronte europeo. Il programma Interreg Italia-Malta 2021-2027 lancia un nuovo avviso pubblico da 24 milioni di euro per progetti di cooperazione transfrontaliera tra i due Paesi.

Due incontri informativi, organizzati dal Dipartimento Programmazione della Presidenza della Regione, si terranno l’11 novembre a Palermo e il 13 a Catania con il titolo “Due isole, un’Europa”. Saranno illustrati i criteri di partecipazione, le modalità di presentazione delle proposte e i temi chiave: innovazione, adattamento ai cambiamenti climatici, turismo sostenibile, cultura e inclusione.

Con un budget complessivo di 57,6 milioni di euro, di cui l’80% proveniente dal Fondo europeo di sviluppo regionale, il programma punta a favorire la crescita congiunta e la transizione verde e digitale dei territori insulari.

 

Schifani a Bruxelles per il Piano rifiuti

Sempre oggi, a Bruxelles, il presidente Renato Schifani ha incontrato la commissaria europea per l’Ambiente Jessika Roswall per discutere il Piano regionale dei rifiuti. Un confronto definito “costruttivo” da Palazzo d’Orléans, che segna un passaggio decisivo nei rapporti tra la Regione e la Commissione europea.

Al centro del colloquio, la verifica della conformità del piano agli obiettivi comunitari di economia circolare, recupero di materia e valorizzazione energetica, anche attraverso i due termovalorizzatori previsti.

Schifani ha ribadito “la piena disponibilità del governo regionale a collaborare con Bruxelles con trasparenza e determinazione per modernizzare la gestione dei rifiuti e promuovere uno sviluppo sostenibile”.

La commissaria Roswall ha espresso apprezzamento per l’impostazione complessiva del piano e per gli sforzi della Sicilia nel migliorare il sistema di smaltimento. La decisione ufficiale della Commissione europea sul Piano rifiuti è attesa nelle prossime settimane.