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09/11/2025 07:00:00

Emergenza idrica trapanese: il presidente dell'ATI chiede incontro urgente con Schifani

Il presidente dell’ATI Trapani, Francesco Gruppuso, sindaco di Calatafimi Segesta, chiede un incontro urgente al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, per affrontare l’emergenza idrica che continua a colpire la provincia di Trapani.

 

La richiesta scaturisce dalla riunione con i sindaci del territorio convocata dallo stesso Gruppuso, in seguito alla decisione della cabina di regia regionale di ridurre le portate idriche a tutti i comuni approvvigionati dal sistema sovracomunale Montescuro Ovest, gestito da Siciliacque.

 

La riduzione – disposta per far fronte al progressivo depauperamento dell’invaso Garcia, dovuto sia alla scarsità di piogge sia ai prelievi per uso irriguo agricolo – era stata contestata nei mesi scorsi dall’ATI Trapani, che aveva già espresso la propria contrarietà con una nota formale indirizzata alla Regione e ribadita più volte in cabina di regia.

 

La misura imposta del -25% è risultata tuttavia inapplicabile per diversi comuni, costringendo l’ATI Trapani a intervenire con una riduzione inferiore, poco sotto il 20%, che si aggiunge ai tagli già disposti in precedenza: -10% nel novembre 2024 e un ulteriore -10% nel marzo 2025.
Complessivamente, i comuni trapanesi serviti dal sistema Montescuro Ovest si trovano oggi a gestire una riduzione delle forniture idriche di circa il 40% rispetto ai volumi storici.

 

«La situazione è divenuta ormai insostenibile – ha sottolineato Gruppuso – e richiede un intervento immediato e strutturale da parte della Regione Siciliana».

In allegato alla nota, l’ATI Trapani ha trasmesso la lettera di richiesta d’incontro e il prospetto con le nuove determinazioni dei volumi idrici per ciascun comune servito dal sistema Montescuro Ovest.

 

                                                                                                                                  ****

 

ATI Trapani presenta 39 progetti per 171 milioni per il PR FESR 

ATI Trapani ha raccolto e trasmesso, alla data del 31 ottobre scorso, 39 progetti presentati dai Comuni della provincia di Trapani per un importo complessivo di 171.260.615,97 euro. Le proposte, coordinate dall’Ambito Territoriale Idrico, partecipano al D.D.G. n. 423 e 424/2025 – PR FESR Sicilia 2021/2027, in attuazione della richiesta del Dipartimento Acqua e Rifiuti della Regione Siciliana per la ricognizione degli interventi da finanziare nell’ambito dell’Azione 2.5.1 – Settore fognario/depurativo e settore idrico.

 

Il risultato è stato reso possibile grazie all’ottenimento, lo scorso anno, della condizione abilitante che consente ai Comuni trapanesi di accedere ai fondi europei per la programmazione 2021/2027.

“Siamo estremamente soddisfatti del risultato raggiunto e della collaborazione dei sindaci del territorio, che hanno fornito un contributo decisivo”, ha dichiarato il presidente di ATI Trapani, Francesco Gruppuso, complimentandosi con gli amministratori locali per l’impegno dimostrato.

 

Tra le proposte progettuali figurano oltre 20 interventi per la sostituzione dei contatori idrici tradizionali con smart meter, ossia contatori intelligenti di ultima generazione. Questi dispositivi saranno fondamentali per una gestione efficiente e puntuale della tariffazione, in vista dell’avvio del servizio idrico integrato con il futuro gestore unico.

 

Pur riconoscendo che le attuali disponibilità finanziarie non potranno coprire l’intera mole di richieste, il presidente Gruppuso ha sottolineato che “finalmente Trapani può iniziare a concertare con la Regione la messa a terra dei progetti e avviare un cambiamento strutturale nel settore idrico provinciale”.

Un ruolo determinante nel coordinamento della documentazione è stato svolto dal direttore generale di ATI Trapani, ing. Pietro Carugno, con il supporto dei nuovi dipendenti a tempo indeterminato ing. Maria Giovanna Triveri e dott. Antonino Buffa, quest’ultimo in convenzione con il Comune di Mazara del Vallo.