Il Partito Democratico di Castelvetrano critica l’assessore Rosalia Ventimiglia della nuova DC di Cuffaro per aver parlato soltanto ai media della crisi politica e giudiziaria che ha travolto il suo partito e il leader, eludendo il Consiglio Comunale. Stigmatizzando dunque “l’imbarazzo politico e morale”, in un comunicato stampa il Pd ha dunque chiesto all’assessore e ai consiglieri della DC di portare le loro riflessioni sulla tenuta etica del loro progetto in Consiglio Comunale. È in tale sede, secondo il Pd, che devono spiegare alla città le conseguenze del coinvolgimento del loro leader per garantire chiarezza istituzionale.
Di seguito la nota integrale del Partito Democratico:
Il Partito Democratico – Circolo di Castelvetrano prende atto delle recenti "riflessioni" rilasciate dall'Assessore Comunale Rosalia Ventimiglia (Nuova Democrazia Cristiana) a seguito delle gravissime vicende giudiziarie e politiche che hanno travolto il suo partito, e il suo leader Totò Cuffaro. Tuttavia, il PD non può esimersi dallo stigmatizzare la scelta della sede mediatica per esternare tali considerazioni, eludendo il luogo deputato alla discussione istituzionale e alla trasparenza nei confronti dei cittadini: il Consiglio Comunale. L'Assessore Ventimiglia avrebbe dovuto chiarire in Consiglio, non sui media.
Abbiamo atteso il Consiglio di ieri ma il Silenzio istituzionale è stata la scelta dell’Assessore.
Il ruolo di un Assessore impone un senso di responsabilità e di coerenza etica che deve trovare espressione e rendicontazione nella massima assise cittadina. I fatti politici si gestiscono e discutono nelle sedi istituzionali altrimenti si tramutano in posizioni e difese personali che come tali vengono trattate.
L'Imbarazzo Politico e Morale è ineludibile.
È innegabile che sulla maggioranza, e in particolare sui Consiglieri e sull'Assessore aderenti alla Nuova Democrazia Cristiana, gravi oggi un pesante imbarazzo politico e morale.
Non si può continuare a sostenere l'esaltazione di un leader e i valori di un partito, mentre la realtà dei fatti emersa dalle autorità giudiziarie ne disvela un quadro ben diverso, fatto di presunte ingerenze e corruzione. L'evidente "salto del fosso" da parte di numerosi esponenti che, dopo essersi rifugiati nella Nuova DC, oggi ne prendono le distanze, è un sintomo palese di una crisi di credibilità che non può essere affrontata con semplici interviste.
Il Partito Democratico di Castelvetrano chiede pertanto all'Assessore Rosalia Ventimiglia e ai Consiglieri della DC di portare le proprie riflessioni, incentrate sulla tenuta etica, politica e morale del loro progetto, in Consiglio Comunale.
È in quella sede che dovranno spiegare alla città le conseguenze del coinvolgimento di un loro leader di spicco e quale impatto ciò avrà sui principi di legalità e trasparenza che dovrebbero guidare l'Amministrazione Lentini.
I cittadini di Castelvetrano meritano chiarezza istituzionale, non dichiarazioni estemporanee che sembrano più un tentativo di limitare i danni che un sincero esame di coscienza politico.
Il Segretario / Il Capogruppo PD
Partito Democratico – Circolo di Castelvetrano