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17/11/2025 15:30:00

Castelvetrano, tentata estorsione ad imprenditore: quattro condanne confermate in appello

Leggere modifiche in Corte d’Appello per uno degli imputati coinvolti nella tentata estorsione ai danni di un imprenditore trapanese, emersa nell’ambito dell’operazione antimafia “Opuntia”. La quarta sezione della Corte d’Appello di Palermo ha infatti confermato, con piccole variazioni, le condanne del processo di primo grado.

 

La principale riduzione riguarda il collaboratore di giustizia Vito Bucceri, 53 anni, di Menfi, la cui pena passa da un anno e quattro mesi a otto mesi di reclusione.

 

Confermate invece le condanne per gli altri tre imputati: Pietro Campo, 73 anni, di Santa Margherita Belice, considerato dagli inquirenti il capo della famiglia mafiosa belicina: 2 anni e 6 mesi, come in primo grado. Tommaso Gulotta, 60 anni, di Menfi: un anno e quattro mesi, pena confermata con sospensione condizionale.

  • Giuseppe Alesi, 55 anni, di Menfi: un anno, 9 mesi e 10 giorni, anche in questo caso con pena sospesa come già stabilito in primo grado.

 

La vicenda ruota attorno a una tentata estorsione mafiosa avvenuta nel territorio del Belice ai danni di un imprenditore di Castelvetrano. Gli elementi emersi erano stati raccolti nell’inchiesta “Opuntia”, che aveva fatto luce su dinamiche e attività della mafia nel comprensorio belicino.