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17/11/2025 09:00:00

Il tour di Cateno De Luca fa tappa anche a Marsala, Mazara, Trapani e Poggioreale

Il tour “Governo di Liberazione” di Cateno De Luca arriva nel Trapanese. Martedì 18 e mercoledì 19 novembre il leader di Sud Chiama Nord sarà tra Marsala, Mazara del Vallo, Trapani e Poggioreale per una serie di incontri pubblici, conferenze stampa e momenti di confronto con cittadini, amministratori e sostenitori. Due giornate fitte di appuntamenti che rientrano nel calendario regionale del movimento, pensato per attraversare tutte le province siciliane.

La Sicilia è arrivata a un punto di svolta: o si ha il coraggio di rompere gli schemi e liberarla dalle lobby che la tengono ostaggio, oppure questa terra continuerà a essere soffocata”, afferma De Luca nel presentare il tour. Il progetto, spiegano dal movimento, punta a restituire autonomia, trasparenza e sviluppo ai territori, dopo anni di governi ritenuti “parassitari” e privi di visione.

 

Le tappe nel Trapanese

Martedì 18 novembre Dalle 15.00 alle 18.00 – Incontri tra Marsala, Mazara del Vallo e Trapani

  • Ore 19.00 – Incontro con i sostenitori della provincia di Trapani presso la Sala Laurentiana, Via Generale Domenico Giglio 12, Trapani

Mercoledì 19 novembre Ore 9.30 – Conferenza stampa Bar K2 L’Arte del Gusto, Via S. Giovanni Bosco 7, Trapani

  • Ore 11.30 – Incontro con il sindaco di Poggioreale e visita alla città antica Poggioreale (TP)

 

Il tour si svilupperà tra novembre e dicembre toccando tutte le province: Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani.

 

De Luca rivendica anche il ritorno pieno alla scena politica dopo i problemi di salute che lo avevano costretto a interrompere l’attività nel 2024. “Ho ormai risolto i miei problemi di salute… In un momento così delicato per la Sicilia riprendo il percorso che avevo sospeso”, sottolinea.

Per il leader di Sud Chiama Nord serve una “visione capace di guardare lontano”, con riforme strutturali e la mobilitazione di cittadini “sdegnati da una guerra sterile tra conservatori del sistema e improvvisati moralizzatori”.

Un messaggio che accompagna l’intero tour, pensato – spiegano dal movimento – per riportare al centro il contatto diretto con i siciliani e costruire, provincia per provincia, una proposta alternativa di governo regionale.