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18/11/2025 00:00:00

Ad Alcamo le Giornate Fai per le scuole: gli studenti del Bagolino "Apprendisti Ciceroni"

Il 24 e 25 novembre 2025 anche Alcamo sarà protagonista delle Giornate FAI per le Scuole, l’iniziativa nazionale della Fondazione che coinvolge migliaia di studenti in tutta Italia nella scoperta del patrimonio storico, artistico e naturale del Paese.
Quest’anno, l’Istituto Comprensivo “S. Bagolino” ha scelto di concentrare il proprio percorso sul quartiere Maria Ausiliatrice, oggi al centro del grande progetto di rigenerazione urbana Urban Sunrise.

Le visite, in programma dalle 9:30 alle 13:00, saranno guidate dagli Apprendisti Ciceroni delle classi 2A, 2B, 2C, 2E, 2G e 3A della scuola secondaria di primo grado Bagolino. Ragazzi formati dai volontari FAI e dai loro docenti accompagneranno i coetanei lungo un itinerario che racconta — attraverso luoghi, murales e interventi architettonici — come l’arte pubblica possa diventare strumento di rinascita sociale e urbana.

 

Preparazione al progetto: incontri, sopralluoghi e confronto con i protagonisti

Il percorso didattico è cominciato settimane fa.

Il 24 ottobre, gli studenti hanno effettuato un sopralluogo nei luoghi interessati dalla riqualificazione, guidati dall’associazione Sperone167, responsabile della direzione artistica del progetto. Un’occasione per conoscere da vicino i murales, interpretarne i contenuti e prepararsi al ruolo di “ciceroni” durante le Mattinate FAI.

Il 28 ottobre, nell’auditorium dell’Istituto Bagolino, si è svolta una conferenza che ha riunito tutti i soggetti coinvolti:

  • Amministrazione comunale, promotrice dell’intero programma di rigenerazione;
  • Dirigenza dell’Istituto S. Bagolino, partner FAI;
  • Studio Garbo Architettura, autore dei progetti urbanistici;
  • Associazione Sperone167 ETS, che cura gli interventi di street art;
  • Gli studenti partecipanti;
  • Gruppo FAI Alcamo.

Durante l’incontro, gli alunni hanno potuto conoscere il progetto in ogni sua componente: dai cantieri in corso ai nuovi spazi pubblici, fino alla trasformazione culturale che sta interessando il quartiere.

 

Urban Sunrise: l’arte che accende la rigenerazione urbana

“Urban Sunrise” è il simbolo della metamorfosi in atto nel quartiere Maria Ausiliatrice.
Finanziato con fondi PNRR e promosso dal Comune di Alcamo, il progetto fonde interventi architettonici e arte pubblica in un'unica strategia di rilancio sociale.

 

La prima fase: gli artisti che cambiano il volto del quartiere

Nei mesi scorsi sono arrivati ad Alcamo street artist di fama internazionale:
Andrea Buglisi, Medianeras, NeSpoon, Kitsune.
Le loro opere, realizzate con il coinvolgimento diretto degli abitanti, hanno portato colore ma soprattutto dialogo: famiglie, bambini e residenti hanno partecipato alle attività creative, riappropriandosi degli spazi e costruendo nuovi legami di comunità.

 

La seconda fase: nuovi artisti e interventi strutturali

Durante le Mattinate FAI arriveranno nel quartiere altri protagonisti della scena internazionale — Yuda, Tellas e 2bleene — che arricchiranno ulteriormente il percorso artistico.

Parallelamente prosegue la parte urbanistica firmata dallo studio Garbo:
una serie di interventi che comprendono la Promenade, la sistemazione delle aree interne agli isolati popolari, nuovi spazi verdi, arredi urbani, connessioni pedonali e l’eliminazione delle barriere fisiche che per anni hanno frammentato il quartiere.

Sono già stati realizzati:

  • un campo da basket,
  • un’area per gli orti urbani,
  • un centro cinofilo.

Nei prossimi mesi nascerà anche uno skate park, nuovo punto di aggregazione per i giovani.

 

Gli studenti protagonisti: un quartiere che si racconta ai ragazzi

Durante le due giornate, gli studenti del Bagolino presidieranno i diversi punti del percorso del progetto Urban Sunrise, spiegando ai compagni come il quartiere cambierà una volta conclusi i lavori.
Le classi in visita saranno dotate di una mappa dedicata, pensata per seguire passo dopo passo il percorso di rigenerazione.

Per il sindaco, il progetto rappresenta «una visione di futuro, dove arte, architettura e impegno civico diventano gli strumenti di una trasformazione profonda».
Il FAI, con le sue Mattinate, sostiene e valorizza questa esperienza, portando gli studenti a vivere da protagonisti il cambiamento.