Gentile redazione di Tp24,
In merito all’articolo pubblicato dalla Vostra autorevole testata giornalistica, dal titolo: “TARI, il paradosso di Erice: Da anni non ricevo bollette, solo solleciti", si ritiene utile fornire alcuni chiarimenti tecnici affinché il dibattito pubblico possa fondarsi su informazioni corrette e verificabili.
Anzitutto, ciò che nel testo viene indicato come “bollette” TARI corrisponde in realtà agli “avvisi bonari” TARI: documenti informativi che riportano l’importo complessivo dovuto per l’anno di riferimento, articolato in rata di acconto e rata di saldo. La distribuzione degli avvisi bonari è affidata a una società incaricata dal Comune e avviene con regolarità. Qualora ciò non accada, l’invito che faccio a tutti i cittadini è quello di segnalarlo alla pec del Comune (protocollo@pec.comune.erice.tp.it) anche utilizzando la propria email semplice. La casella pec del nostro protocollo, infatti, accetta anche email ordinarie. In subordine, qualora si volesse parlare “de visu” con un impiegato, consiglio di chiedere un appuntamento all’ufficio tramite il servizio online “Prenota un appuntamento” (link: https://www.comune.erice.tp.it/it/book).
Tornando all’argomento, è utile ricordare che, qualora gli avvisi bonari non vengano pagati entro l’anno di emissione, l’ente procede – come previsto dalla normativa – con l’invio degli accertamenti. È importante sottolineare con la massima chiarezza che tali accertamenti non comportano né interessi né sanzioni: si limitano esclusivamente a recuperare quanto già dovuto. Per questo motivo, alcune affermazioni riportate nell’articolo appaiono, alla luce dei fatti, difficili da conciliare con il funzionamento effettivo delle procedure amministrative.
L’Amministrazione comunale, nel frattempo, ha più volte messo a disposizione della cittadinanza – tramite sito istituzionale, comunicati stampa, materiale informativo, pagine Facebook e Instagram – uno strumento semplice e immediato per verificare online la propria posizione tributaria in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo: è sufficiente accedere al link (https://erice.comune-online.it/web/home/servizi-tributari) e autenticarsi con le proprie credenziali.
Nello spirito di trasparenza e collaborazione che deve guidare ogni rapporto tra istituzioni e cittadini, al fine di fornire delle delucidazioni, invito il signor Francesco a un confronto diretto col sottoscritto. Anzi, aggiungo che chiunque desideri approfondire la propria situazione o necessiti di chiarimenti è il benvenuto presso la sala giunta degli uffici comunali di Rigaletta. Potrete chiamarmi al cellulare al 3382109654 oppure inviarmi una email all’indirizzo assessore.agliastro@comune.erice.tp.it.
Ribadisco che quest’Amministrazione, così come lo scrivente, è pienamente disponibile al dialogo, con la convinzione che questo sia un aspetto fondamentale nel rapporto coi cittadini.
Antonio Giuseppe Agliastro
Assessore con delega ai tributi del Comune di Erice