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21/11/2025 06:00:00

Pino Ferrantelli: "Io con Grillo. Ecco le liste, e rifacciamo a Marsala l'Udc"

A sentirlo parlare in Consiglio comunale, sempre moderato, sempre misurato, Pino Ferrantelli sembra arrivare dritto dalla Prima Repubblica. E in effetti è così. Veterano della politica marsalese, oggi consigliere comunale e “ospite” della Democrazia Cristiana,  fa un bilancio severo su come la politica sia cambiata e su come si stia preparando la città al voto del 2026. Ferrantelli sta con Massimo Grillo, stanno preparando cinque liste, ed è pronto a rifare l'UDC a Marsala.

 

“Tra la politica di ieri e quella di oggi c’è un abisso”, dice subito. “Una volta si faceva la gavetta, c’erano scuole di formazione, le segreterie dei partiti erano luoghi dove si cresceva e si imparava. Oggi chiunque si sente un partito. Non funziona così. La politica non è più servizio, e questo si vede”.

 

 

 

 

 

“Io non sono tesserato DC, e non possono sospendermi”

Ferrantelli entra poi nel dettaglio della vicenda che ha agitato la Democrazia Cristiana nelle ultime settimane. “Io non sono tesserato DC. Sono sempre stato un democratico cristiano, ma dopo la stagione dei mille micro-partiti, non ho più rinnovato la tessera. Nel 2020 mi sono candidato come ospite in Fratelli d’Italia, perché nell’Udc non mi vollero. Quando poi è rinata la DC, ci sono andato, ma senza prendere la tessera”.

E qui, l’affondo: “La DC dice di avermi sospeso? Ma se non ho la tessera, cosa sospendono? È come andare al supermercato e pretendere il premio senza aver raccolto i punti”.

Ferrantelli, insieme al collega Gaspare Di Girolamo, è oggi in giunta “a titolo personale”. “Stiamo dando una mano – dice – e sosteniamo il sindaco Grillo”.

 

“Marsala è un cantiere aperto come mai prima”

Sul giudizio dell’amministrazione Grillo, Ferrantelli ha un’evoluzione politica netta: “I primi mesi ero critico, poi mi sono dovuto ricredere. Marsala è un cantiere aperto, mai nessun sindaco aveva avviato così tanti lavori contemporaneamente”.

Ricorda i progetti – “PNRR per 29 milioni, il Parco della Salinella, gli asili Bosco e Amabilina, la scuola di via Istria, Piazza Matteotti, il lungomare” – e difende l’operato del Comune su pulizia e differenziata: “La città è pulita. Se poi c’è chi sporca dopo due ore, non è colpa del Comune”.

Sulle strade ammette i problemi: “Le buche ci sono, e molte. È vero. Ma ci sono interventi programmati”.

 

Elezioni 2026: “Ripartire si può. Il centrodestra e Grillo devono parlarsi”

Capitolo caldo: la spaccatura nel centrodestra. Ferrantelli non ci gira intorno:

“Ci sono stati errori da entrambe le parti. Grillo era stato eletto dai partiti, poi ha scelto una squadra sua. Ma non penso si svegli la mattina e faccia colpi di testa. La politica deve guardare avanti, non al passato. Una ricomposizione è possibile”.

E sul suo appoggio non ci sono dubbi: “Io e Di Girolamo sosteniamo Grillo”. Con quale lista? Ferrantelli si dice pronto a rifare l'UDC a Marsala.

 

Il giudizio su Nicola Fici: “Bravo, ma serviva più esperienza”

Sul consigliere Nicola Fici, oggi lanciatissimo come possibile candidato sindaco, Ferrantelli è schietto:
“È una bravissima persona, ma gli avrei consigliato di fare un po’ di gavetta, magari l’assessore per due o tre anni, per capire bene la macchina amministrativa”.

 

Ecco le liste

Costruire una lista, spiega Ferrantelli, “non è affatto semplice”. E lancia un allarme generale: “I giovani sono disamorati, e la colpa è nostra. La politica non è più riuscita a farli innamorare”.

Quanto alle cinque liste annunciate dal sindaco Grillo, Ferrantelli conferma: “Ci sono la nostra, quella di Liberi, quella di Sturiano, quella di Bilardello-Agate e quella di Cipriano Sciacca. Cinque liste ci sono”.

E conclude con una battuta che dice molto del momento politico: “Io politicamente sono accoppiato solo con mia moglie. Il resto si vedrà”.