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22/11/2025 08:04:00

Oggi a Marsala c'è Gery Palazzotto con "Palermo Requiem"

Un viaggio dentro le zone d’ombra della storia italiana tra anni Ottanta e Novanta, dove si intrecciano Stato, magistratura, servizi segreti deviati, Cosa nostra, pentiti, depistaggi e cacciatori di latitanti. È questo il cuore di “Palermo Requiem” (Marlin Editore), l’ultimo lavoro del giornalista e scrittore siciliano Gery Palazzotto, che sarà presentato oggi, sabato 22 novembre 2025 alle ore 18, a Marsala, presso l’Associazione Finestre sul mondo (via Sibilia 36).

Con l’autore dialogheranno Giacomo Di Girolamo, peraltro direttore di Tp24 e Rmc 101, e l’avvocato Valerio Vartolo.

Una storia vera che sembra un romanzo

Il libro nasce dal podcast di grande successo “Loro lo sanno”, che ha ispirato una narrazione ibrida: un incrocio tra noir, spy-story, inchiesta giornalistica e saggio. Una struttura narrativa che restituisce la complessità di una stagione in cui Palermo diventa, contemporaneamente, campo di battaglia politico e laboratorio criminale.

La tesi di Palazzotto è netta: tra anni Ottanta e Novanta la città vive un periodo in cui la mafia uccide, mentre lo Stato, talvolta, lascia morire. Una stagione fatta di depistaggi, strategie opache, latitanze “protette”, rilanci di potere criminale e silenzi istituzionali.

Da una banda di ragazzi al cuore dei misteri italiani

Il libro si apre negli anni Settanta: una banda di ragazzini, un pallone, una strada del quartiere Resuttana–San Lorenzo. Da lì, tra “bravi picciotti” e “chiodi storti”, nasceranno giornalisti, poliziotti, mafiosi e traditori.

Uno di loro è Emanuele Piazza, reclutato nei servizi segreti e assassinato da Cosa nostra il 16 marzo 1990. Una storia finora mai raccontata fino in fondo: quella di una squadra speciale addestrata per dare la caccia ai latitanti con licenza di uccidere.

Le sue vicende si incrociano con quelle di Gaetano Genova, vigile del fuoco cresciuto nello stesso quartiere, con legami familiari nella costellazione di Buscetta. Un’amicizia che li trascina insieme verso una missione impossibile, destinata a concludersi in tragedia.

Falcone, il fallito attentato dell'Addaura e l’ombra lunga dei servizi

Nelle pagine del libro scorrono alcuni dei nodi irrisolti della storia italiana: il mancato attentato all’Addaura (1989), il ruolo ambiguo di uomini dei servizi, il mistero del poliziotto Antonino Agostino, morto per aver visto troppo, le operazioni clandestine e i retroscena di un Paese che spesso non guarda nel proprio abisso.

Ci sono anche le lettere del “Corvo”, le trame interne al Palazzo di Giustizia, il ritorno segreto in Sicilia del pentito Salvatore Contorno, gestito da apparati dello Stato in un’operazione dai contorni ancora oggi indecifrabili, forse finalizzata a eliminare Totò Riina.

Un autore che ha fatto della verità la sua materia narrativa

Gery Palazzotto è giornalista, scrittore e autore teatrale. È stato a lungo al Giornale di Sicilia come capo delle Cronache siciliane, ha firmato saggi, romanzi, spettacoli e podcast di grande successo. È ideatore della tetralogia teatrale prodotta dal Teatro Massimo sulle stragi mafiose del 1992 e autore di format narrativi che hanno riletto con sguardo nuovo alcuni dei più gravi depistaggi della storia italiana.

Con Palermo Requiem costruisce un affresco corale, un “requiem” per una città e per un Paese, dove verità e menzogna si mescolano e dove la memoria, spesso, fatica a trovare un posto.

L’appuntamento

Sabato 22 novembre 2025 – ore 18
Associazione Finestre sul mondo, via Sibilia 36 – Marsala
Con Gery Palazzotto, Giacomo Di Girolamo e Valerio Vartolo

Un incontro per ripercorrere una delle stagioni più oscure e determinanti della storia recente italiana. Perché capire Palermo, in quegli anni, significa capire l’Italia di oggi.