Nuova tegola per Trapani Shark. Il Consiglio Federale della FIP, riunitosi a Roma il 24 novembre presso il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” e presieduto dal dott. Giovanni Petrucci, ha ufficializzato un punto di penalizzazione in classifica per il club granata, che si aggiunge ai quattro già scontati a inizio stagione per la vicenda dei crediti d’imposta.
La nuova sanzione è scaturita da una segnalazione della Commissione indipendente per la verifica dell’equilibrio economico e finanziario delle società sportive professionistiche, l’organismo che ha preso il posto della ComTeC. Secondo la FIP, il club non ha provveduto al versamento della IV rata (scadenza agosto 2025) relativa al verbale di contraddittorio sottoscritto con l’Agenzia delle Entrate di Trapani il 29 maggio scorso, per un importo pari a 120.969,37 euro.
Il Manuale delle Licenze non lascia spazio a interpretazioni: il mancato rispetto delle scadenze previste comporta automaticamente una penalizzazione. Il Consiglio Federale, quindi, ha deliberato l’applicazione di un punto in meno in classifica nella stagione sportiva in corso.
Ma non finisce qui. Secondo quanto si legge nella nota federale, la società Trapani Shark aveva presentato una dichiarazione in cui affermava di essere in regola con il pagamento delle rate previste. Una dichiarazione ora finita sotto la lente della Procura federale, alla quale sono stati trasmessi gli atti “per quanto di competenza”.
La Procura ha inoltre aperto un fascicolo separato in merito alla regolarità dell’iscrizione del Trapani Shark al campionato di Serie A 2025/2026. Non sono stati resi noti ulteriori dettagli, ma l’indagine potrebbe riguardare documentazione e autodichiarazioni presentate in sede di ammissione al torneo.