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24/11/2025 13:38:00

Erice, crisi idrica. Toscano incalza la Regione e critica le strumentalizzazioni

 La tanto attesa pioggia ha portato un primo, seppur modesto, sollievo alla Sicilia occidentale. La diga Garcia, snodo vitale per l'approvvigionamento idrico della provincia di Trapani, ha registrato un innalzamento di 8 centimetri grazie alle precipitazioni delle ultime ore. Un dato positivo, ma che non basta a far abbassare la guardia. La sindaca di Erice, Daniela Toscano, pur accogliendo la notizia (appresa, non senza una punta di polemica, dai media e non dalle autorità competenti), rilancia un accorato appello alla Regione Siciliana e critica aspramente le strumentalizzazioni politiche.

Manutenzione del Belìce Sinistro: un'urgenza non più rimandabile

Il punto focale dell'intervento della sindaca Toscano è la necessità di un'azione immediata e concreta da parte della Regione. "Mi auguro con forza che la Regione Siciliana metta subito in campo tutti i fondi necessari e dia priorità alla manutenzione del fiume Belìce", dichiara la prima cittadina. La richiesta non si limita al ramo destro, ma si concentra "soprattutto sul Belìce Sinistro, quello che alimenta direttamente la diga Garcia", dove detriti e intasamenti rischiano di vanificare ogni beneficio delle piogge. La sindaca è perentoria: "Non bastano parole: servono risorse stanziate subito e cantieri aperti da ora, non da domani."

La controversa scelta per l'agricoltura e la collaborazione con Trapani

La sindaca non manca di sottolineare le responsabilità pregresse che hanno aggravato la situazione. Ricorda come la decisione della Regione Siciliana di destinare 5 milioni di metri cubi d’acqua all’agricoltura nelle scorse settimane abbia "contribuito in maniera determinante allo svuotamento della diga Garcia". Una scelta, a suo dire, che "deve essere gestita con responsabilità, perché ogni scelta pesa sulla sicurezza idrica del territorio."

In questo contesto di emergenza, la Toscano esprime gratitudine al Comune di Trapani e al sindaco Tranchida per aver accettato di "mettere in rete la propria acqua a beneficio dei Comuni della provincia". Una collaborazione fondamentale, soprattutto per strutture sanitarie come l'ospedale e le cliniche nel territorio di Erice, e per gli istituti scolastici, garantendo sicurezza e continuità per cittadini e studenti.

La bocciatura della Corte dei Conti e le critiche all'opposizione

A sostegno della sua richiesta di intervento regionale, la sindaca richiama la recente bocciatura della Corte dei Conti, che ha denunciato "inefficienza nella gestione della crisi idrica, ritardi negli interventi, manutenzione insufficiente, carenza di personale tecnico e infrastrutture fragili". La Corte ha evidenziato la "grave responsabilità della Regione" e come il mancato rispetto dei piani di emergenza abbia aggravato la situazione, rendendo le piogge recenti l’unica chance per riempire gli invasi.

In chiusura, la sindaca Toscano non nasconde la sua "sconforto" e profonda "mortificazione" per la strumentalizzazione della crisi da parte di alcuni consiglieri di opposizione in molti Comuni della provincia, inclusa Erice. "Voglio chiarire con la massima durezza: la competenza sull’acqua è esclusivamente della Regione Siciliana", afferma. E aggiunge: "È inaccettabile usare una situazione così delicata per fare politica becera e di basso livello, denigrando chi sta lavorando senza sosta per tutelare la comunità e diffondendo inesattezze quando non, addirittura, vere e proprie falsità. Questo comportamento è vergognoso, mortificante e irresponsabile. Rispedite al mittente queste frottole: basatevi solo sulla verità."

L'incontro con i vertici della Regione, inizialmente previsto, è stato rinviato a mercoledì pomeriggio 26 novembre, un appuntamento che la sindaca attende con l'urgenza di risposte e azioni concrete.