Via Nunzio Nasi tra buche e orinatoi notturni. Il caso finisce in Consiglio a Trapani
A Trapani basta fare pochi passi nel centro storico, zona movida e ricettività turistica, per capire perché i residenti parlano di un tratto ormai fuori controllo. Via Nunzio Nasi, strada molto frequentata da studenti, motorini e mezzi di servizio, non è certo una grande arteria del centro, ma è abbastanza trafficata da rendere evidente ogni criticità. E le segnalazioni dei cittadini, questa volta, hanno portato a un’interrogazione formale del consigliere Nicola Lamia di Fratelli d’Italia.
Il consigliere si è presentato sul posto e ha documentato una situazione che lui stesso definisce “un evidente stato di degrado”. L’asfalto è consumato, ci sono buche e dissesti, e in alcuni punti riaffiora persino il vecchio basolato. “Guardate cosa significa passare qui con moto, bici, ambulanze, o durante i Misteri, quando si trasportano pesi e si rischia di cadere”, dice Lamia.
Ma il problema non è solo stradale. Il punto più critico è la rientranza davanti all’ex Ospedale Sant’Antonio, diventata — come riportato dai residenti — un orinatoio notturno e un punto di abbandono rifiuti, spesso lasciati da persone che, presumibilmente, non risultano in regola con la Tari. “La mattina qui troviamo sacchetti e odori insopportabili”, riferiscono gli abitanti. Una situazione che ha ricadute negative anche sull’immagine turistica della zona, considerata la presenza di B&B e locali.
Lamia ha chiesto che la recinzione del cantiere dell’ex ospedale venga spostata di qualche metro per evitare che quello spazio resti un angolo buio e facilmente utilizzabile come discarica o bagno all’aperto. “È un punto isolato che favorisce comportamenti incivili. Va eliminata la possibilità di nascondersi lì”, sottolinea.
Nell’interrogazione protocollata, Lamia chiede al Comune se sia pienamente consapevole delle condizioni della via e se siano previsti interventi di manutenzione straordinaria, oltre a controlli più frequenti contro abbandono rifiuti e degrado notturno. Domanda anche se, nei futuri piani di riqualificazione del centro storico, sia prevista una valorizzazione di via Nunzio Nasi, coerente con la presenza di attività turistiche e ristorative.
“L’assessore Pellegrino mi ha chiesto subito copia dell’interrogazione, dicendo che ne parlerà col sindaco”, aggiunge Lamia. Secondo quanto riferito dai residenti, il sindaco sarebbe stato già informato nei giorni scorsi e avrebbe promesso un intervento rapido.
Adesso la questione passa ufficialmente all’Amministrazione. I cittadini, intanto, chiedono una cosa semplice: decoro, controlli e sicurezza. Anche perché, in un centro storico che vive di turismo e movida, certi angoli non possono più restare nel degrado.
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