Si è conclusa con una condanna per diffamazione la vertenza giudiziaria che vedeva contrapposti Giuseppe (Peppe) Vento e il senatore Vincenzo Garraffa. Il Tribunale di Trapani ha riconosciuto la responsabilità dell’imputato per alcune gravi espressioni diffamatorie, pubblicate sui social, riguardanti la conduzione di Garraffa alla Pallacanestro Trapani negli anni Ottanta.
Secondo quanto stabilito dal giudice, Vento – difeso dall’avvocato Michele Cavarretta – dovrà pagare 2.000 euro di multa, oltre alle spese processuali.
L’ex parlamentare, costituitosi parte civile e assistito dall’avvocata Donatella Buscaino, ha ottenuto inoltre un risarcimento dei danni quantificato in 8.000 euro e il rimborso delle spese di costituzione, pari a 3.420 euro, oltre agli oneri di legge.
La scelta del senatore: “Donerò il risarcimento”
Pur accogliendo con soddisfazione l’esito del processo – che a meno di ricorsi pone fine a una vicenda che lo stesso Garraffa ha definito “un brutto capitolo della storia del basket trapanese” – l’ex senatore ha annunciato di voler rinunciare agli 8.000 euro del risarcimento per devolverli a un’associazione che si occupa di persone con disabilità, utilizzando il basket e lo sport come strumenti terapeutici e di inclusione sociale.
L’associazione opera con bambini e adulti affetti da autismo, atassia e sindrome di Down, promuovendo percorsi di integrazione nel tessuto sociale e lavorativo del territorio.
La sentenza conferma la gravità delle accuse rivolte a Garraffa e rappresenta un ulteriore richiamo alla responsabilità nell’utilizzo dei social, soprattutto quando si chiamano in causa storie e figure pubbliche della comunità trapanese.