La Giunta regionale guidata da Renato Schifani ha dato oggi il via libera definitivo al completamento delle nomine ai vertici degli Istituti autonomi case popolari (Iacp), dei Consorzi universitari e degli Enti Parco. Un passaggio atteso che arriva dopo il parere favorevole della prima Commissione Affari istituzionali dell’Ars, chiamata a verificare i requisiti dei candidati e l’assenza di cause di incompatibilità o inconferibilità.
Iacp, nominati i nuovi presidenti in tutta la Sicilia
Su proposta dell’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità Alessandro Aricò, la Giunta ha dato l’ok definitivo ai nuovi presidenti dei nove Iacp dell’Isola. Da oggi possono ufficialmente insediarsi: Antonino Garozzo a Acireale - Pietro Medici ad Agrigento - Francesco Occhipinti a Enna - Giuseppe Picciolo a Messina - Francesco Riggio a Palermo - Giovanni Moscato a Ragusa - Vincenzo Scontrino a Trapani - Alessia Scorpo a Siracusa
Le nomine completano così la governance degli istituti che si occupano del patrimonio di edilizia residenziale pubblica nelle singole province.
Consorzi universitari, ok per Noto, Ragusa e Caltanissetta
L’esecutivo ha inoltre approvato in via definitiva le designazioni dei presidenti dei Consorzi universitari siciliani, avanzate dall’assessore all’Istruzione e formazione professionale Mimmo Turano. Alla guida dei consorzi vanno:
- Corrado Bonfanti al Cumo di Noto-Siracusa
- Domenico Arezzo a Ragusa
- Gianluca Tumminelli a Caltanissetta
Restano invece sospese, al momento, le nomine relative ai Consorzi universitari di Agrigento e Trapani, per i quali serviranno ulteriori approfondimenti e nuove designazioni.
Enti Parco, completato l’iter: tutti i nuovi presidenti
Definito anche il quadro delle nomine nei principali Enti Parco regionali. Su proposta dell’assessore al Territorio e Ambiente Giusi Savarino, la Giunta ha approvato:
- Carmelo Calabrò alla guida del Parco fluviale dell’Alcantara
- Domenico Barbuzza al Parco dei Nebrodi
- Massimiliano Giammusso al Parco dell’Etna
Con queste designazioni si chiude un percorso amministrativo che la Regione porta avanti da mesi, con l’obiettivo di rendere pienamente operative strutture e organismi di gestione che incidono su settori strategici: dall’edilizia popolare alla formazione universitaria, fino alla tutela ambientale.
*****
Efficientamento energetico, dalla Regione 28 milioni di euro in due anni ai Comuni
La Regione Siciliana mette a disposizione oltre 28 milioni di euro per sostenere gli interventi di efficientamento energetico nei Comuni dell’Isola. È quanto prevede l’avviso pubblico “Progetti di valore: investimenti per la crescita sostenibile”, approvato dalla giunta Schifani e gestito dall’assessorato dell’Energia.
L’obiettivo è quello di finanziare lavori infrastrutturali e interventi di manutenzione straordinaria che consentano agli enti locali di ridurre i consumi energetici, modernizzare gli impianti e rendere più sostenibili edifici e servizi pubblici.
Soddisfatto l’assessore all’Energia, Francesco Colianni, che sottolinea come la misura rientri in una strategia più ampia di investimenti mirati alla modernizzazione dell’Isola.
«Questa misura - spiega Colianni - conferma che uno degli obiettivi prioritari del governo Schifani è raggiungere una piena sostenibilità energetica dell’Isola, attraverso lavori di ammodernamento e l’utilizzo di tecnologie avanzate. Il particolare interesse verso le aree interne e i territori più fragili dimostra il nostro impegno per contrastarne lo spopolamento, sostenendo le comunità con servizi essenziali».
L’assessore ricorda anche che negli ultimi sette mesi sono stati già investiti oltre 50 milioni di euro nel settore, sbloccando fondi che erano fermi da anni.
La ripartizione dei fondi: due linee di finanziamento
La dotazione complessiva, pari a 28milioni euro e riferita al biennio 2026-2027, sarà suddivisa in due linee di intervento: 12miliono 776 mila euro destinati ai Comuni ricadenti nei territori interessati dalle concessioni per idrocarburi. 15 milioni 443 mila euro rivolti a tutti gli altri Comuni siciliani.
Gli enti locali potranno presentare progetti già inseriti nel proprio programma triennale delle opere pubbliche, con un contributo in conto capitale compreso tra 100 mila e 1,5 milioni di euro.
Quali interventi saranno finanziati
I Comuni potranno candidare opere che puntano a: ridurre i consumi energetici degli edifici pubblici; migliorare l’illuminazione e gli impianti municipali; installare tecnologie innovative per la produzione da fonti rinnovabili; adeguare reti e infrastrutture con criteri di risparmio energetico.
L’intervento rappresenta una nuova opportunità per accelerare la transizione energetica dell’Isola, sostenendo in particolare i piccoli centri che spesso non dispongono di risorse per programmare investimenti strutturali.
*****
Asu, 15 milioni di euro per il personale in corso di stabilizzazione
Il personale Asu, per il quale è ancora in corso il processo di stabilizzazione, potrà continuare a svolgere la propria prestazione lavorativa anche nel 2026. La giunta regionale, su proposta del presidente della Regione, Renato Schifani, assessore ad interim alla Famiglia, alle politiche sociali e al lavoro, ha approvato la richiesta di stanziamento di 15 milioni euro, per l'esercizio finanziario 2026, al fine di garantire il sussidio anche fino a un massimo di 36 ore settimanali.
«Queste risorse - sottolinea il presidente Schifani - consentiranno a chi non è stato ancora assunto negli enti pubblici, per l'espletamento delle attività di pubblica utilità e quelle socialmente utili, così come previsto dalla legge regionale, di percepire il sussidio e l'eventuale integrazione fino a 36 ore settimanali, in attesa che si proceda alla stabilizzazione. Garantiamo così la continuità lavorativa a tutti coloro che rientrano in questa categoria e permettiamo agli enti utilizzatori di continuare ad assicurare le attività rese dal personale Asu senza alcuna interruzione». Previsto anche lo stanziamento di un milione e centomila euro per il pagamento della quota relativa all'Irap.