La Procura di Palermo ha avviato un’inchiesta sulla morte di Nicolò Giordano, 59 anni, deceduto una settimana dopo essere stato dimesso dall’ospedale Villa Sofia. La decisione arriva in seguito all’esposto presentato dai familiari dell’uomo, rimasto coinvolto in un incidente stradale avvenuto lo scorso 27 ottobre in via Santocanale, nel borgo di Partanna.
Giordano, dopo lo scontro con un’automobile – il cui conducente è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale – era stato ricoverato con una lesione alla colonna cervicale e alcune costole fratturate. Secondo i sanitari, però, le sue condizioni non destavano particolare preoccupazione per la vita.
Dall’Osservazione Breve Intensiva, il motociclista era stato trasferito in astanteria, per poi essere dimesso nel giro di un paio di giorni con l’indicazione di utilizzare un collare cervicale. Ma a distanza di circa una settimana, l’uomo ha iniziato ad accusare difficoltà respiratorie. Le condizioni sono peggiorate rapidamente fino al decesso, avvenuto il 23 novembre.
Sul caso indagano gli agenti del commissariato di Mondello, che hanno sequestrato la cartella clinica per ricostruire la gestione sanitaria e verificare eventuali responsabilità.
La sostituta procuratrice Giulia Beux ha disposto l’autopsia, eseguita presso Medicina Legale del Policlinico. L’esame avrebbe evidenziato la presenza di un trombo polmonare bilaterale, ma per la relazione completa saranno necessari fino a 90 giorni.
I funerali di Nicolò Giordano si terranno oggi nella parrocchia Ecce Homo, in piazza Chiesa Sant'Alfonso De Liguori, nel quartiere Uditore.