A Trapani, all’ospedale Sant’Antonio Abate, nei reparti di Medicina, Nefrologia e Pneumologia, si sono registrate alcune infezioni dovute al virus influenzale di tipo A. Nulla di allarmante: si tratta della classica influenza stagionale, trasmissibile da uomo a uomo.
La presenza dei virus è stata confermata dall’ASP, che ha ricordato come, in questi casi, si proceda immediatamente alla sanificazione, all’isolamento dei pazienti risultati positivi e all’uso dei dispositivi di protezione da parte del personale sanitario. Non c’è alcuna correlazione tra i decessi avvenuti e le infezioni riscontrate.
È opportuno ricordare che i familiari dei pazienti fragili, in particolare oncologici, non dovrebbero recarsi in ospedale con sintomi influenzali, anche lievi, per evitare il rischio di esporre i degenti a complicanze. Se nei reparti sono in vigore restrizioni, sarebbe corretto rispettarle e non esercitare pressioni sul personale.
Il precedente a Marsala
Nel mese di ottobre erano state chiuse le sale operatorie dell’ospedale di Marsala. A chiedere chiarimenti era stato il presidente del Consiglio comunale, che con una nota ufficiale aveva espresso “profonda preoccupazione” per la chiusura dovuta a una grave contaminazione batterica del blocco operatorio. La sospensione durò circa una settimana: la struttura è poi tornata pienamente funzionante.
Bollino Rosa per l’Abele Ajello
L’ospedale di Mazara del Vallo è stato premiato con il “Bollino Rosa” dalla Fondazione Onda ETS, che da vent’anni promuove un approccio alla salute orientato al genere. È un riconoscimento biennale assegnato agli ospedali che offrono servizi di prevenzione, diagnosi e cura per la salute femminile e per le patologie comuni a entrambi i sessi, gestite secondo percorsi “in ottica di genere”. La cerimonia si è svolta al Ministero della Salute.
In tutta Italia sono stati premiati 370 ospedali. L’Abele Ajello ha ricevuto due Bollini Rosa per l’eccellenza in:
- Cardiologia, diretta da Michele Gabriele;
- Ginecologia e Ostetricia, con oltre 500 parti l’anno, diretta da Massimo Di Liberto.
A Mazara, però, non è possibile praticare l’interruzione volontaria di gravidanza con metodo chirurgico, ma soltanto con il metodo farmacologico (mifepristone e prostaglandina). L’opzione chirurgica deve comunque essere proposta e garantita, fornendo alle donne tutte le informazioni necessarie per una scelta consapevole.
Tra gli altri servizi premiati:
- Pediatria, diretta da Lucia Sciacca;
- Oncologia ginecologica, diretta da Massimo Di Liberto;
- Percorsi per le donne vittime di violenza: spazio riservato, ricovero protetto anche con figli, protocollo dedicato in Pronto soccorso;
- Altri servizi: percorso donne migranti, assistenza sociale, prenotazione e ritiro referti online, tempi d’attesa consultabili, collaborazione con associazioni di volontariato, consulenza gratuita su diritti previdenziali e assistenziali, mediazione culturale.
L’Abele Ajello appare, dunque, un modello virtuoso. Se non fosse che lo scandalo che portò alla morte della professoressa Maria Cristina Gallo ebbe origine proprio lì.
I sindacati
Le segreterie provinciali di Cisl FP e Uil Fpl esprimono il loro fermo sostegno alla Commissaria straordinaria dell'ASP di Trapani Sabrina Pulvirenti.
“In questo breve periodo – affermano i segretari generali di categoria Marco Corrao e Giorgio Macaddino -, la commissaria ha rotto equilibri consolidati e smantellato status di privilegio, portando alla luce negligenze che hanno creato guasti alla nostra sanità. Ancora oggi c’è qualcuno che accusa la dottoressa Pulvirenti di creare "immobilismo", ma questo blocco è in realtà un'azione di legalità. Questo si manifesta nel non aver proceduto al rinnovo di incarichi professionali arbitrariamente prorogati, nel velocizzare le procedure concorsuali dei direttori facenti funzioni per dare maggiore stabilità ai reparti, e tanto altro ancora. Sosteniamo la commissaria per aver annullato l'affidamento di lavori presso il presidio ospedaliero di Castelvetrano non in linea con i dettami contrattuali e per aver imposto modifiche ai percorsi di accesso al pronto soccorso di Trapani per garantirne l'idoneità.”
E aggiungono: “Nonostante le resistenze di soggetti nostalgici che rischiano di arrossire per gli irricevibili intendimenti che avevano tentato di propinare, sono stati raggiunti risultati tangibili. Sono in corso ristrutturazioni e realizzazioni ex novo di strutture su tutto il territorio provinciale, finanziate anche dal Pnrr. Sono stati acquisiti beni di diagnostica strumentale che mancavano da tempo , ed è in atto una ricognizione propedeutica alla stabilizzazione di diverse tipologie professionali. Ovviamente permangono criticità come la necessità di ottimizzare le condizioni di lavoro e trovare soluzioni per le novelle mamme lavoratrici. Noi saremo vigili e verificheremo passo dopo passo ma è necessario concedere un congruo tempo per mettere in linea tutte le criticità accumulate. Giù le mani dalla Pulvirenti – concludo Macaddino e Corrao -, lasciamola fare, sosteniamola, non lasciamola sola a combattere scomode e complesse vicende amministrative”.