Tecnici della prevenzione ed esperti di sicurezza sul lavoro, imprenditori, rappresentanti di enti ed istituzioni, lavoratori. CNA Trapani è riuscita nell'intento di riunire tutti per la giusta causa della sicurezza sul lavoro. L'occasione è stato il convegno gratuito organizzato sabato scorso all'ISIS "Abele Damiani" sul tema "Spazi confinati e nuovo Accordo Stato-Regioni 2025. Formazione obbligatoria: dal rischio alla prevenzione", che ha registrato una partecipazione straordinaria.
Sono intervenuti per i saluti istituzionali il Dirigente scolastico dell’Istituto, prof. Domenico Pocorrobba, e l’ingegnere Antonino Galfo, Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Trapani, che ha portato i saluti anche del Prefetto di Trapani, assente per concomitanti impegni istituzionali.
Poi relatori qualificati – tecnici della prevenzione, funzionari INAIL, esperti della sicurezza e consulenti del settore – hanno fornito contributi chiari, aggiornati e di grande valore professionale sul nuovo Accordo Stato-Regioni del 17 aprile 2025, che ridefinisce l’intero assetto della formazione obbligatoria relativa agli spazi confinati e agli ambienti sospetti di inquinamento. Nel dettaglio, tra i principali temi affrontati ci sono: nuovi ruoli e obblighi formativi previsti dalla normativa aggiornata; misure di prevenzione e utilizzo dei DPI; valutazione dei rischi e procedure operative; organizzazione delle attività in sicurezza; responsabilità del datore di lavoro e dei lavoratori coinvolti.
Con il supporto operativo di Silvano Antincendio, Comart Servizi S.a.s., SAFETY FIRST ed EBAS Sicilia, CNA Trapani ha dato vita a un appuntamento che molti operatori del settore hanno definito “tra i più completi e qualificati degli ultimi anni”.
Il pubblico- composto da tecnici, imprenditori, responsabili della sicurezza, rappresentanti delle istituzioni e studenti- ha seguito con grande interesse gli interventi, interagendo attivamente durante le sessioni di approfondimento.
Nel corso del convegno, i partecipanti hanno anche potuto assistere ad alcune dimostrazioni pratiche di prevenzione sul lavoro negli spazi confinati.
“Il nostro obiettivo- dichiarano il Presidente e il Segretario di CNA Trapani, Giuseppe Orlando e Francesco Cicala- è farci promotori di una cultura della sicurezza moderna e responsabile, capace di coinvolgere enti, imprese, tecnici e istituzioni in un percorso condiviso di crescita professionale. In un settore dove la professionalità non è un optional ma un obbligo morale e giuridico, CNA tiene a sottolineare che investire in formazione e prevenzione significa salvaguardare vite, tutelare le imprese e contribuire allo sviluppo di un territorio più consapevole e sicuro”.
Sono intervenuti, tra gli altri: Maria Cristina Blandino, Ufficiale di Polizia Giudiziaria e professionista esperta in attività tecniche di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro; Mario Bosco, responsabile INAIL Trapani; Dalila Silvano, consulente in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro; Christian Sbocchi, consulente UTG Prefettura di Roma e autore del manuale “Lavori in spazi confinati e DPI”; Francesco Vallone, Responsabile ufficio delle Professioni Sanitarie Tecniche di Prevenzione, Vigilanza ed Ispezione.