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04/12/2025 06:00:00

Trapani Shark, è caos: Repesa si dimette, Alibegovic fuori rosa, tifosi in rivolta

Terremoto Trapani Shark. Nel giro di poche ore la società granata è stata travolta da una serie di eventi che lasciano intendere un clima sempre più teso: l’allenatore Jasmin Repesa si è dimesso, il capitano Amar Alibegovic è stato messo fuori rosa, e i tifosi, preoccupati per il destino del club, sono scesi in piazza chiedendo chiarezza.

Il tutto mentre la squadra dovrebbe scendere regolarmente in campo domenica 7 Dicembre a Treviso, in un match di Serie A che si preannuncia quanto mai delicato.

 

L’incontro con i tifosi e le parole del diesse D’Orta

 

Nel pomeriggio di ieri, oltre un centinaio di tifosi si sono radunati davanti all’ingresso del PalaShark (Palailio) per manifestare il proprio disappunto, preoccupati per le voci di un possibile disimpegno della proprietà e per la tenuta del progetto sportivo.

Ad accoglierli è stato il direttore sportivo Valeriano D’Orta, che non si è sottratto al confronto. D’Orta ha confermato che Repesa ha presentato le dimissioni, ma la società le ha rifiutate. Ciononostante, l’allenatore croato non ha diretto l’allenamento, lasciando momentaneamente il timone al suo secondo, Alex Latini, che – salvo sorprese – guiderà la squadra nella trasferta contro Treviso.

 

Alibegovic fuori rosa

 

A gettare ulteriore benzina sul fuoco, la decisione della società di mettere fuori rosa Amar Alibegovic, capitano della squadra e punto di riferimento per i tifosi. Anche su questo aspetto, però, D’Orta ha evitato commenti approfonditi, limitandosi a confermare il provvedimento senza spiegarne le motivazioni.

 

 

Il progetto Shark e la questione Palailio

 

D’Orta ha ribadito che “il progetto non è in discussione”, rispondendo così alle preoccupazioni per il possibile ridimensionamento annunciato nelle scorse settimane dal presidente Valerio Antonini, che aveva anche ventilato l’ipotesi di cedere le squadre o affidarne la guida ad altri.

A proposito del Palailio, la cui concessione è in fase di revoca da parte del Comune di Trapani, D’Orta ha dichiarato che la società sta presentando tutta la documentazione richiesta per sanare la situazione e mantenere la squadra a Trapani.

Secondo quanto riferito, la Shark giocherà regolarmente in casa le prossime gare. Una rassicurazione importante dopo le dichiarazioni dello stesso Antonini, che aveva indicato nel 15 dicembre il termine ultimo per trovare una soluzione sul palazzetto, minacciando in caso contrario di portare la squadra a giocare altrove.

 

Il futuro di Repesa

 

Per quanto riguarda Jasmin Repesa, si starebbe tentando in queste ore una mediazione per ricomporre la frattura. L’allenatore, protagonista della semifinale scudetto dello scorso anno e autore di un avvio di stagione con 8 vittorie su 9 in campionato e la qualificazione ai play-in di Champions League, è una figura centrale del progetto tecnico. L’addio, se confermato, segnerebbe un vero spartiacque.

 

Un club nel caos

 

Il malcontento dei tifosi, le penalizzazioni in classifica, l’apertura di un fascicolo federale sull’iscrizione al campionato, le tensioni tra società e squadra, e ora le dimissioni del coach e la rottura con il capitano: la Trapani Shark si ritrova nel mezzo di una crisi complessa, in bilico tra la necessità di una rifondazione e il rischio di una rottura definitiva.

Le prossime ore diranno se si andrà verso una ricomposizione oppure se si aprirà una nuova fase, ancora più incerta, del progetto sportivo più ambizioso della recente storia trapanese.