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05/12/2025 16:08:00

Marsala, bonus asilo nido bloccato da settembre: famiglie senza contributo

Da quattro mesi, a Marsala, le famiglie non percepiscono più il bonus asilo nido erogato dall’INPS. Il contributo – per molti indispensabile per sostenere il costo delle rette – è sospeso dal 1° settembre 2025 per tutti gli asili nido privati del territorio.
La causa? Un rimpallo di responsabilità tra INPS e Comune di Marsala sulla regolarità amministrativa delle strutture.

A segnalarlo a Tp24 è Jacopo, genitore di un bambino iscritto a un nido privato cittadino, che si fa portavoce di un problema condiviso da “centinaia di famiglie”.

 

Il nodo burocratico: “INPS attende un riscontro dal Comune sui titoli abilitativi degli asili”

Dalle comunicazioni fornite ai genitori, l’INPS ha sospeso l’erogazione del bonus in attesa di una conferma formale da parte del Comune circa:

  • l’autorizzazione al funzionamento delle strutture,
  • l’iscrizione all’albo comunale degli asili nido privati.

In altre parole, prima di continuare a pagare il contributo, l’INPS chiede al Comune una certificazione semplice: che gli asili siano in regola.

Il problema è che quella certificazione non arriva.

 

Gli asili hanno inviato tutto. Ma la pratica è ferma

 

Secondo la segnalazione, gli asili – almeno quello frequentato dal figlio di Pipitone – hanno già inviato via PEC tutta la documentazione richiesta.
Il Comune avrebbe indicato il 1° ottobre come data prevista per lo sblocco.

Siamo a dicembre. E non è successo nulla.

 

“Nessuno sa chi se ne occupa”. Il labirinto degli uffici comunali

 

Il tentativo dei genitori di ottenere chiarimenti ha prodotto solo confusione. E una serie di risposte identiche:

  • Marsala Schola: “Non ce ne occupiamo noi”.
  • Ufficio Servizi alla Persona: “Non ce ne occupiamo noi”.
  • Rimando al SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive), che – riferiscono i genitori – è irraggiungibile telefonicamente.

A complicare il quadro, la voce (mai smentita) di un pensionamento di un dirigente coinvolto nella procedura, che avrebbe ulteriormente rallentato o bloccato le pratiche.

Il risultato è un totale cortocircuito amministrativo:
nessun ufficio rivendica competenza, nessuno assume responsabilità.

 

Nel frattempo, le famiglie pagano le rette e perdono il contributo

Il bonus asilo nido non è un extra: per molte famiglie, soprattutto con rette medie che vanno dai 300 ai 500 euro mensili, rappresenta la differenza tra sostenibilità e difficoltà economica.

Scrive Pipitone nella sua segnalazione:

“Noi continuiamo a pagare le rette senza ricevere il contributo che ci spetta di diritto. Vorremmo solo capire chi è responsabile di questo blocco e perché INPS e Comune continuano a palleggiarsi la questione”.

Secondo le risposte fornite dall’INPS, il problema non è nazionale, né riguarda i requisiti delle famiglie, ma esclusivamente il Comune di Marsala, che non avrebbe trasmesso gli atti richiesti.

 

Per questo la richiesta dei genitori è chiara: fare luce sulla vicenda, individuare un responsabile procedurale e sbloccare immediatamente una situazione che, al momento, non ha giustificazioni ufficiali.