×
 
 
11/12/2025 20:10:00

Aree artigianali, dalla Regione 51milioni per la riqualificazione

La Regione Siciliana mette sul piatto quasi 51 milioni di euro per riqualificare e modernizzare le aree artigianali dell’Isola. È stato pubblicato dal dipartimento regionale delle Attività produttive il nuovo invito rivolto ai Comuni, che potranno presentare progetti finalizzati al miglioramento delle infrastrutture e dei servizi a supporto delle imprese.

La dotazione finanziaria complessiva è di 50,83 milioni di euro, provenienti da due fonti: 20 milioni dal Piano di azione e coesione (Pac) 2007-2013; oltre 30 milioni dal Programma operativo complementare (Poc) 2014-2020.

 

Schifani: «Intervento strategico, ora tocca ai Comuni»

«È un intervento strategico – sottolinea il presidente della Regione Renato Schifani – che punta a modernizzare le infrastrutture e gli insediamenti produttivi per consentire alle imprese di operare al meglio. Creiamo le premesse per potenziare un comparto che esprime nel modo migliore le specificità della nostra produzione e che deve competere su tutti i mercati». Schifani invita i Comuni a presentare proposte che «guardino all'innovazione tecnologica e alla tutela dell’ambiente», elementi ritenuti centrali per la competitività del tessuto produttivo siciliano.

 

Tamajo: «L’artigianato è tradizione, lavoro e futuro»

Per l’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo, l’artigianato rappresenta «la spina dorsale dell’economia siciliana».

«Vogliamo restituire dignità e modernità alle aree artigianali – afferma – migliorando infrastrutture, sicurezza, servizi e tecnologia. Parliamo di oltre 50 milioni di euro che la Regione mette a disposizione per un salto di qualità sia urbano sia produttivo».

Tamajo evidenzia come molti insediamenti abbiano bisogno di strade più efficienti, illuminazione moderna, sistemi di sicurezza, connessioni digitali veloci, oltre a interventi per la sostenibilità energetica e ambientale. «Dove cresce l’artigianato – aggiunge – cresce l’occupazione e si rafforza l’identità economica della Sicilia».

 

Cosa finanzia il bando

Il bando è rivolto ai Comuni che dispongono di aree artigianali già attive.
È possibile richiedere un contributo fino al 100% dell’investimento, per progetti di importo compreso tra 200 mila e 1,5 milioni di euro.

Gli interventi potranno comprendere: riqualificazione delle infrastrutture esistenti; adeguamento e modernizzazione degli spazi produttivi; miglioramento ambientale e interventi “green”; potenziamento dei servizi alle imprese; infrastrutture digitali e tecnologie per la transizione energetica.

 

Come partecipare

I Comuni dovranno presentare domanda tramite Pec entro 60 giorni dalla pubblicazione dell’avviso sul sito del dipartimento delle Attività produttive.

La selezione avverrà tramite procedura competitiva, basata su: qualità progettuale; tempi di realizzazione; capacità degli interventi di generare benefici concreti alle imprese presenti nelle aree artigianali.

 

                                                                                                                          ****

 

Fiumi, l’Autorità di bacino attiva misure di Protezione civile

 

La Regione Siciliana aumenta il livello di attenzione sui guadi e sugli attraversamenti dei corsi d’acqua, soprattutto nel periodo dell’anno in cui il rischio di esondazioni è più elevato. L’Autorità di bacino della Presidenza, insieme al dipartimento regionale della Protezione civile, ha avviato una ricognizione capillare delle infrastrutture presenti nelle aree demaniali fluviali di tutto il reticolo idrografico siciliano, coinvolgendo enti territoriali e amministrazioni competenti.

Nel corso di queste verifiche, la direzione regionale di Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) ha comunicato gli esiti di una campagna sistematica di valutazione della compatibilità idraulica degli attraversamenti ferroviari, condotta seguendo le priorità stabilite dal Piano di gestione del rischio alluvioni (Pgra). Le analisi hanno evidenziato che diversi attraversamenti risultano idraulicamente insufficienti e presentano quindi potenziali rischi in caso di eventi meteorici intensi.

In attesa degli interventi di adeguamento da parte di Rfi, l’Autorità di bacino ha segnalato al dipartimento regionale della Protezione civile e ai Comuni interessati la necessità di attivare le misure di salvaguardia previste nei rispettivi Piani comunali. L’obiettivo è garantire la sicurezza della popolazione e la corretta gestione del rischio idraulico in questa fase transitoria.

Secondo quanto previsto dalle Direttive tecniche per la verifica di compatibilità idraulica di ponti e attraversamenti, Rfi dovrà ora definire, in coordinamento con Protezione civile e Comuni, le condizioni di esercizio provvisorio delle infrastrutture coinvolte. Le misure comprendono attività di prevenzione, vigilanza, sistemi di allertamento, procedure di emergenza e operazioni di sorveglianza necessarie a mitigare i rischi legati agli eventi idrologici e idrogeologici.

 

                                                                                                                           ****

 

Festa dell’Albero 2025: finanziate 69 scuole siciliane

 

Sono 69 le scuole siciliane che parteciperanno alle attività dedicate alla Festa dell’Albero 2025, selezionate attraverso la manifestazione d’interesse promossa dall’assessorato regionale dell’Agricoltura. La graduatoria definitiva è stata pubblicata dal Servizio 11 del dipartimento, e include gli istituti ammessi al finanziamento.

Per ciascuna scuola è previsto un contributo fino a 1.500 euro, somma destinata all’organizzazione di visite didattiche, attività educative e iniziative divulgative nei territori forestali dell’Isola. L’obiettivo è quello di far scoprire agli studenti il valore ambientale, culturale e storico dei boschi siciliani, contribuendo al tempo stesso alla diffusione di una maggiore consapevolezza ecologica.

 

«Questo risultato conferma il forte interesse del mondo scolastico verso le iniziative pensate per avvicinare gli studenti alle nostre aree forestali – commenta l’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino –. Investire sull’educazione ambientale significa investire sul futuro della Sicilia. La Festa dell’Albero è un’occasione concreta per far conoscere ai ragazzi il patrimonio naturalistico dell’Isola, costruendo così generazioni più attente e consapevoli».