Il Presidente del Libero Consorzio Comunale di Trapani, Salvatore Quinci, interviene sulle condizioni del patrimonio edilizio scolastico provinciale e, in particolare, sulle criticità dell’Istituto Tecnico Industriale “Leonardo da Vinci” di Trapani, al centro di una protesta studentesca nelle scorse ore.
Quinci rivendica la politica dell’ascolto come metodo cardine della sua Presidenza, soprattutto quando in gioco ci sono il percorso formativo e il diritto allo studio: «Un confronto diretto con gli studenti e con la comunità scolastica è indispensabile. La protesta di ieri, civile e legittima, ci ha permesso di approfondire problematiche che meritano risposte immediate e concrete».
Durante l’incontro odierno con gli studenti e la dirigenza dell’istituto, il Presidente ha delineato lo stato degli interventi programmati per migliorare le infrastrutture scolastiche.
In particolare: la palestra è in fase di affidamento dei lavori; i laboratori saranno oggetto di una ristrutturazione completa; le infiltrazioni d’acqua sono già sotto monitoraggio e seguite da un progetto di recupero; è prevista la realizzazione di un campo polivalente per le attività sportive.
«È stato un momento di dialogo vero – sottolinea Quinci – una lezione di educazione civica senza cattedra, basata sul rispetto dei ruoli e sulla partecipazione. Un esempio di cittadinanza attiva che considero una priorità della mia Presidenza».
Il Presidente ribadisce che l’edilizia scolastica rappresenta una precondizione essenziale per garantire la qualità dei servizi educativi: «Abbiamo il dovere di trasformare questi interventi in ordinaria amministrazione. L’obiettivo è uno solo: affermare pienamente il diritto allo studio, così come previsto dalla nostra Costituzione e dall’Unione Europea».