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14/12/2025 14:00:00

Area Vasta: Quinci incontra CNA e rilancia l’alleanza per lo sviluppo del territorio

«L’affermazione del progetto di Area Vasta ha bisogno di solide fondamenta e della condivisione del territorio». Con queste parole il presidente del Libero Consorzio Comunale di Trapani, Salvatore Quinci, interviene sul Piano Strategico di sviluppo e sull’incontro con i rappresentanti della CNA provinciale, sottolineando la necessità di un percorso condiviso con gli attori sociali ed economici.

 

Secondo Quinci, il Piano Strategico rappresenta lo strumento essenziale per costruire una visione di lungo periodo, ma senza il coinvolgimento diretto delle categorie produttive e delle realtà locali rischia di rimanere incompleto. «Serve l’adesione e la collaborazione degli attori sociali ed economici – evidenzia – per costruire un’alleanza che sia radicata nella complessità delle nostre realtà locali».

 

L’incontro con la CNA trapanese viene definito dal presidente del Libero Consorzio come un contributo importante alle scelte programmatiche che saranno sviluppate nei prossimi mesi. Un confronto che segue quello già avviato con i sindacati e che mette al centro l’analisi dei dati economici del territorio, dei suoi punti di forza e delle criticità strutturali.

 

Quinci ribadisce anche la necessità di un’azione di lobbying che vada oltre i confini provinciali per superare le incertezze legate alla riforma incompiuta delle ex Province. «Non è una sfida che può limitarsi all’interlocuzione tra Liberi Consorzi e Regione – afferma –. Devono essere i territori a scommettere sugli Enti di Area Vasta e a presentarsi unitariamente nelle richieste di norme, competenze e risorse alla politica regionale».

 

Ampio apprezzamento viene espresso per il lavoro svolto dalla CNA sul fronte della formazione delle maestranze e del contrasto alla mancanza di ricambio generazionale, così come per l’impegno nella lotta al racket, all’usura e al lavoro nero. Tra le criticità condivise emergono quelle legate alla viabilità secondaria, che penalizza imprese e settori produttivi, e alla carenza di infrastrutture moderne, indispensabili per rendere competitivi i prodotti del territorio.

Il presidente del Libero Consorzio si è detto disponibile ad accogliere la proposta di un’azione condivisa per valorizzare il bando regionale sulle Attività Produttive, finalizzato all’ampliamento delle aree artigianali nei Comuni, e ha sottolineato la piena sintonia con la CNA sui processi di internazionalizzazione delle imprese locali: «Dobbiamo aprirci sempre di più al mondo con una visione di prospettiva».

 

Dal canto suo, Giuseppe Orlando, presidente della CNA Trapani, ha ribadito l’impegno dell’Organizzazione nel promuovere una solida cultura d’impresa tra i giovani per garantire il ricambio generazionale e contrastare la fuga dal territorio. «Formazione, innovazione e aggiornamento continuo – ha dichiarato – sono fondamentali per affrontare le sfide di un mercato globale in continua evoluzione e garantire la sostenibilità delle imprese».

Sulla stessa linea il segretario provinciale Francesco Cicala, che ha confermato l’apertura della CNA al dialogo sulle opportunità di sviluppo e ha richiamato l’urgenza di un sistema viario moderno ed europeo: «Quello attuale è insufficiente e finisce per gravare pesantemente sui costi di produzione».

L’incontro con la CNA, conclude Quinci, rappresenta solo il primo passo di un percorso più ampio che porterà a un confronto anche con le altre organizzazioni di categoria e con le associazioni datoriali, nell’ottica di una strategia di sviluppo realmente condivisa per il territorio trapanese.