×
 
 
16/12/2025 20:27:00

Mazara del Vallo, la Polizia chiude una casa di spaccio a Piazzale Europa. Tre arresti

La Polizia di Stato di Mazara del Vallo ha smantellato una stabile e organizzata attività di spaccio di droga nel cuore della città. Nel pomeriggio del 5 dicembre 2025, gli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal Tribunale di Marsala, su richiesta della Procura.

Il provvedimento dispone la custodia cautelare in carcere per tre cittadini mazaresi e, per altri cinque indagati, il divieto di dimora nel Comune di Mazara del Vallo e l’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria. Tutti e otto sono accusati, a vario titolo, di detenzione e cessione continuata di sostanze stupefacenti di tipo “pesante”, in particolare cocaina e crack.

 

L’operazione, denominata “Ninja”, è il risultato di una complessa attività di indagine condotta dalla Sezione investigativa del Commissariato, avviata nell’ottobre 2024 e conclusa nei primi mesi del 2025, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Marsala.

Le indagini hanno permesso di accertare che un’abitazione di Piazzale Europa, nella quale uno degli indagati si trovava agli arresti domiciliari per altra causa, era stata trasformata in una vera e propria casa di spaccio. L’attività illecita sarebbe stata gestita dal proprietario dell’immobile insieme a un socio, con la collaborazione attiva di alcuni familiari.

 

Attraverso servizi di videosorveglianza, attività tecniche e numerosi servizi di osservazione, controllo e pedinamento, gli investigatori hanno documentato un continuo e incessante via vai di persone, a tutte le ore del giorno e della notte, che si recavano presso l’abitazione per acquistare dosi di droga.

 

Nel corso dell’indagine sono stati effettuati numerosi controlli su soggetti appena usciti dalla casa di spaccio, molti dei quali trovati in possesso di cocaina. 

 

Complessivamente, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, sarebbero state documentate oltre mille cessioni di sostanza stupefacente.

 

L’attività investigativa ha inoltre consentito di delineare con chiarezza i ruoli ricoperti da ciascun indagato e il contributo fornito, sia materiale che morale, all’organizzazione dello spaccio.

 

Condividendo le risultanze investigative del Commissariato, la Procura di Marsala ha richiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari l’applicazione delle misure cautelari personali nei confronti di tutti gli indagati. Tre di loro sono stati condotti in carcere.

L’operazione “Ninja” rappresenta, sottolinea la Polizia di Stato, un ulteriore passo avanti nel contrasto al traffico di sostanze stupefacenti sul territorio mazaresse.