Notte di violenza e paura nel cuore della movida di Palermo. Una donna di 33 anni, V.P., è rimasta gravemente ferita dopo essere stata colpita da colpi d’arma da fuoco esplosi in piazza Nascè, intorno alle 2.30, a pochi passi da via Isidoro La Lumia.
Secondo una prima ricostruzione, la donna non sarebbe stata il bersaglio della sparatoria, ma una vittima collaterale. È stata colpita alla spalla e trasportata in codice rosso all’ospedale Villa Sofia. Le sue condizioni sono gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita.
La fuga e altri feriti
Dopo aver sparato, l’aggressore si è dato alla fuga a bordo di una Smart. Durante la corsa avrebbe investito due pedoni all’altezza di via Mazzini, proseguendo poi verso piazza Don Bosco. Anche su questo episodio sono in corso accertamenti.
Area transennata e indagini in corso
Poco dopo le 3, l’area di piazzetta Nascè è stata chiusa al traffico e transennata da polizia e carabinieri. Sono scattati i rilievi e le attività investigative per chiarire la dinamica e individuare i responsabili. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti c’è anche quella di un regolamento di conti tra bande.
Una zona già segnata dalla violenza
L’episodio riaccende i riflettori su una zona già segnata da fatti analoghi. Sempre in via Isidoro La Lumia, in passato, si è verificata un’altra sparatoria per la quale Marco Cucina è stato condannato dopo aver esploso nove colpi in aria con una pistola calibro 9, ferendo una persona mai identificata.
Da tempo residenti e rappresentanti dell’Ottava circoscrizione chiedono più controlli e maggiore presenza delle forze dell’ordine, soprattutto dopo l’istituzione delle cosiddette zone rosse. La notte appena trascorsa, con una donna ferita da colpi d’arma da fuoco, riapre l’allarme sicurezza e riporta al centro del dibattito una movida che, troppo spesso, si trasforma in teatro di violenza.