Trapani e Marsala chiudono dicembre tra Avvento, musica e comunità con il calendario di iniziative promosso dalla Chiesa Valdese di Trapani e Marsala, una presenza riconosciuta nel territorio per il suo lavoro culturale e sociale e per una testimonianza che intreccia fede, coscienza critica e responsabilità pubblica.
Archiviati gli appuntamenti del fine settimana appena trascorso, il programma entra ora nella sua fase più densa, accompagnando le due città verso Natale e fine anno. La quarta domenica di Avvento, celebrata il 21 dicembre alle ore 11.00 sia a Trapani sia a Marsala, ha aperto un tempo condiviso di ascolto e riflessione.
Il prossimo appuntamento è in programma martedì 24 dicembre con uno dei momenti più partecipati: il culto della vigilia di Natale a lume di candela, previsto alle ore 17.30 nella chiesa valdese di Trapani, in via Orlandini. Un rito essenziale e raccolto, dove parola, musica e silenzio costruiscono un’atmosfera sobria e intensa.
Il giorno di Natale, mercoledì 25 dicembre, il culto di Natale si terrà alle ore 11.00 a Marsala, nel tempio valdese di vicolo Evangelico della Pace.
Tra gli eventi pubblici, spicca l’appuntamento di sabato 27 dicembre: alle ore 18.30 la chiesa valdese di Trapani aprirà le porte alla città per un concerto pubblico nella sede di via Orlandini. Una proposta musicale informale che attraversa linguaggi e stili, affidata al Coretto informale – Duo Syncopations – Unosolo, pensata come occasione di incontro e condivisione oltre i confini confessionali.
Il calendario si chiuderà domenica 28 dicembre con il culto di fine anno a Trapani, alle ore 11.00: un momento per rileggere insieme i mesi trascorsi e mettere a fuoco domande, speranze e responsabilità in una dimensione comunitaria che non separa spiritualità e vita civile.
Questi appuntamenti affondano le radici in una storia lunga e tenace. La presenza valdese a Trapani e Marsala è quella di una minoranza che ha scelto di stare nei territori non per occupare spazi, ma per abitare relazioni. Una tradizione protestante che ha fatto della libertà di coscienza, del dialogo ecumenico e dell’attenzione alle questioni sociali e culturali un tratto distintivo della propria testimonianza, contribuendo al pluralismo del territorio.
Dietro il calendario di dicembre c’è il lavoro quotidiano di volontarie e volontari, musicisti, collaboratrici e collaboratori. Un impegno collettivo che nel tempo ha trovato continuità nell’azione di figure come Giovanni Lombardo e Rosario Caradonna e, oggi, di Gianluca Fiusco, Davide Marini, Georgia Betz, Giacoma Somma, Valdesina Denaro, Pina Giacalone Teresi, Nino Leone Puntarello, Giusi Caradonna e di molte altre e altri.
Le comunità valdesi sono inoltre impegnate nell’accoglienza di un gruppo di migranti protestanti e nella promozione di iniziative dedicate a bambini e bambine del territorio, confermando una pratica di fede che tiene insieme spiritualità e responsabilità sociale.
Le iniziative di dicembre sono aperte a tutte e tutti. Non servono appartenenze né etichette: basta la disponibilità a fermarsi, ascoltare, partecipare. In un tempo segnato da rumore e semplificazioni, la Chiesa Valdese di Trapani e Marsala continua a scommettere su parola, musica, comunità e incontro.