Palermo – Un Natale diverso, lontano dal caos delle fiere tradizionali e più vicino alle persone. È quello che si è vissuto il 20 e 21 dicembre a Palermo con la prima edizione del “Villaggio della Solidarietà”, ospitato negli spazi del Centro Ortopedico Ferranti – Gruppo Vivitop, in viale Aiace.
Un evento che ha messo al centro l’inclusione e il senso di comunità, coinvolgendo oltre 50 associazioni del territorio, cooperative sociali, famiglie e cittadini, in due giornate all’insegna della condivisione, della partecipazione e della solidarietà concreta.
Il Villaggio è stato pensato soprattutto per giovani con disabilità e per le loro famiglie, spesso costrette a rinunciare agli eventi natalizi a causa dell’eccessiva affluenza e della mancanza di spazi adeguati. Al Centro Ortopedico Ferranti, invece, hanno trovato un luogo accessibile, sicuro e accogliente, dove vivere pienamente l’atmosfera del Natale senza barriere.
“Prima edizione del Natale solidale. Due giorni straordinari che hanno messo insieme tantissime realtà creando un senso di comunità tra tutte le attività che ognuno di loro svolge – dichiara Rosi Pennino –. Un momento che ha chiamato la città alla solidarietà, tanta unione e scambi di iniziative. Questo è il vero senso del Natale: la possibilità di creare solidarietà supportandosi a vicenda. Grazie a chi ci ha ospitato e sostenuto, il Centro Ortopedico Ferranti. Buona la prima, sarà straordinaria la seconda.”
L’iniziativa, a ingresso gratuito e con parcheggio agevole, è stata interamente autofinanziata e sostenuta dal Centro Ortopedico Ferranti – Gruppo Vivitop, senza alcun contributo pubblico. Un modello che ha permesso alle associazioni presenti di raccontare e condividere le proprie attività quotidiane, creando occasioni reali di incontro e di rete.
“Fiero e orgoglioso di aver contribuito a questo magnifico Natale solidale – afferma Salvo Ferranti, titolare del Centro Ortopedico Ferranti –. Per me e per tutti è stato un tuffo emozionale, soprattutto vedere tante associazioni insieme: una vera rete fatta di cooperazione, volontariato e persone unite per donare qualcosa agli altri. Buon Natale a tutti e ci rivediamo il prossimo anno.”
A rendere ancora più ricco il Villaggio sono state musica dal vivo, dimostrazioni sportive inclusive, animazione per bambini e adulti, un’area food & beverage con prodotti del territorio e la possibilità di sostenere i progetti delle associazioni attraverso libere donazioni e l’acquisto di manufatti solidali.
Il “Villaggio della Solidarietà” si è così affermato come uno spazio di comunità reale, dove la solidarietà non resta una parola ma diventa pratica quotidiana. Una prima edizione riuscita, che getta le basi per un appuntamento destinato a crescere e a tornare anche nei prossimi anni, con un messaggio chiaro: un Natale davvero inclusivo è possibile, se nessuno viene lasciato indietro.