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26/12/2025 04:07:00

Botti vietati a Marsala dal 30 dicembre al 3 gennaio: l’ordinanza del sindaco

Fuochi d’artificio, petardi e mortaretti vietati a Marsala per le festività di fine anno. Con un’ordinanza firmata dal sindaco Massimo Grillo, il Comune ha disposto il divieto assoluto di accensione, lancio e sparo di botti e artifici pirotecnici su tutto il territorio comunale – aree pubbliche e private compresedal 30 dicembre 2025 al 3 gennaio 2026.

 

Il provvedimento nasce da motivazioni legate alla sicurezza pubblica e alla tutela delle persone e degli animali. Come si legge nell’ordinanza, l’uso di fuochi d’artificio e materiali esplodenti può causare infortuni anche gravi, danni a cose e beni patrimoniali, oltre a forti situazioni di stress per soggetti vulnerabili come cardiopatici, anziani, bambini e per gli animali domestici e selvatici.

 

Una misura che, almeno nelle intenzioni, punta a ridurre i rischi durante uno dei periodi dell’anno in cui gli incidenti legati ai botti sono più frequenti. Resta però il dubbio sull’effettivo rispetto dell’ordinanza. A Marsala, infatti, i fuochi d’artificio non sono solo un’abitudine di Capodanno: scoppi e spettacoli pirotecnici si registrano durante tutto l’anno, soprattutto nei mesi estivi.

 

Su Tp24 lo abbiamo raccontato più volte, segnalando anche episodi particolarmente gravi, come l’utilizzo di fuochi d’artificio in aree sensibili e protette, tra cui la Riserva 

dello Stagnone, con evidenti rischi ambientali e paesaggistici.

 

L’ordinanza del sindaco Grillo, dunque, prova a mettere un argine a una pratica diffusa e spesso incontrollata. Resta da capire se, anche questa volta, il divieto resterà sulla carta o se sarà accompagnato da controlli e sanzioni efficaci. Perché il problema, a Marsala, non è solo il Capodanno, ma una consuetudine che va ben oltre le feste.