Nelle acque antistanti il porto di Scauri si è svolta una complessa esercitazione congiunta tra la Guardia Costiera e la Marina Militare italiana. L’attività addestrativa ha visto impegnati l’elicottero SH-90A della Marina e la motovedetta SAR CP 312 della Guardia Costiera.
L’operazione ha avuto come obiettivo principale il perfezionamento delle procedure di trasbordo dei boarding team della Brigata Marina San Marco da un elicottero a un’unità navale tramite verricello, una manovra particolarmente delicata che richiede coordinamento, prontezza e precisione da parte di tutti gli operatori coinvolti.
Durante l’esercitazione sono stati calati e recuperati complessivamente sette militari – un operatore di volo e sei appartenenti alla Brigata San Marco – attraverso la tecnica denominata “HI-LINE”. Questa prevede l’impiego di un cavo di collegamento che consente al personale di bordo di guidare con maggiore sicurezza la discesa del militare dall’elicottero, garantendo un appontaggio preciso nel punto designato.
L’attività ha messo in evidenza la grande professionalità e l’efficienza del personale della Marina e della Guardia Costiera, confermando l’importanza di queste esercitazioni per mantenere elevata la prontezza operativa degli equipaggi e assicurare risposte rapide ed efficaci in caso di emergenza reale.