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27/05/2023 06:00:00

  Marsala. Ecco come sarà la pista ciclabile in centro. Ed è già costata 400 mila euro

Una cosa è certa. La pista ciclabile in centro cambierà il volto del lungomare di Marsala. Nel bene e nel male. Un tracciato lungo quasi otto chilometri che potrebbe far finalmente vivere il lungomare della città. Ma la viabilità ne risentirà, e in queste settimane le polemiche e le critiche sono tante. Con una domanda: si è ancora in tempo per correggere le cose che non vanno?

Il progetto della pista ciclabile era stato firmato dalla precedente amministrazione, guidata da Alberto Di Girolamo, ed ereditata adesso dalla giunta Grillo. Una patata bollente, perchè come quella realizzata alla Spagnola (non ancora collaudata e già devastata) sono molte le criticità. Un progetto realizzato con i fondi dell’Agenda Urbana a valere sul Po Fesr 2014-2020.
I lavori sono iniziati da qualche settimana, e già è stato pagato un terzo dell’intero costo dei lavori. Il Comune ha liquidato prima di cominciare 400 mila euro come anticipo alla ditta. 

Ma come sarà la pista ciclabile che si sta realizzando? Da dove passa? Sarà sia per pedoni che per biciclette come allo Stagnone? Quanto costa e quanto durano i lavori?
Abbiamo letto il progetto, cerchiamo di vederci chiaro, anche per comprendere meglio il motivo delle polemiche che in queste settimane hanno tenuto banco.

IL TRACCIATO
Se la pista della Spagnola è stata, per lo più, un tracciare una linea che seguisse il lungomare, ben diverso, complicato, e tortuoso è il tracciato della pista che segue il lungomare di Marsala.
Il percorso è lungo 7265 metri, di cui 4840 a doppio senso di marcia, 2.425 a senso unico di marcia rimanendo 200 metri di tipo “promiscuo”.

 


La pista parte dal Lungomare Salinella, tratto comprensivo tra via degli Orti e via Capitano Falco. In questo tratto la pista sarà a doppio senso di marcia e verrà mantenuto anche il marciapiede. Il tratto che dal giardino d’Infanzia arriva ai Canottieri vedrà una pista “promiscua”, cioè una semplice segnaletica orizzontale visto il restringimento della carreggiata.

La linea rossa continua sul Lungomare Boeo, tratto compreso tra la via C. Falco e viale Isonzo, e poi viale Isonzo, via Cesare Battisti, via Isolato delle Egadi. Una sorta di anello, con la pista che sarà a senso unico.

Dal Lungomare Boeo, incrocio con viale isonzo si continua fino all’incrocio con via dello Sbarco, ma nel mezzo verrà fatto un tratto in via Scipione l’Africano fino ad arrivare a Piazza Mameli.
Da via dello Sbarco il tracciato continua su viaVerdi, lascia quindi il lungomare, passa dal commissariato di Polizia, scende da via Crispi e si immette nuovamente sul lungomare, fino ad arrivare in via Lipari. Prima però è prevista un’altra diramazione, che sale da via Noto, supera Piazza Inam, e arriva alla stazione ferroviaria.

Il tratto stradale interessato non dovrebbe subire variazioni in termini di viabilità e sensi unici. Ma ci sarà, ovviamente, un restringimento di carreggiata. E verranno mantenuti i marciapiedi. Uno degli aspetti che crea polemiche è proprio il restringimento della carreggiata, anche dove c’è spazio laterale come il Lungomare Salinella. In altre zone, poi vengono sacrificati parecchi posti auto. E ancora, è opportuno far passare la pista davanti al commissariato di Polizia?
Altro aspetto sono gli attraversamenti della pista ciclabile con le carreggiate stradali che “saranno realizzati con le stesse modalità degli attraversamenti pedonali, tenendo conto di comportamenti dell'utenza analoghi a quelli dei pedoni, e “con i dovuti adattamenti richiesti dall'utenza ciclistica”.

 

 

I COSTI
L’importo complessivo dell’opera è di 2 milioni di euro. Sono fondi a valere sull’Agenda Urbana del Po-Fesr 2014-2020. Un finanziamento europeo, quindi, nell’ambito di progetti sulla mobilità sostenibile. L’Unione Europea per Marsala ha finanziato la realizzazione dei tre tratti di pista ciclabile: quello sul lungomare Spagnola, quello in centro, e la pista che dal porto va verso i lidi. Dei 2 milioni di euro 1.582.415,85 di euro sono per lavori, comprendente euro 1.562.541,15 per lavori soggetti a ribasso ed euro 19.874,70 per costo della sicurezza non soggetti a ribasso oltre euro 417.584,15 per somme in amministrazione. Ancora prima di iniziare i lavori il Comune di Marsala ha liquidato alla ditta esecutrice il 30% dell’importo dei lavori, cioè 402.285,73 all’Alma Group Srl di Modica.

LE POLEMICHE
Da giorni non si parla d’altro. E la città, anche questa volta, si è divisa in due. Nei giorni sorsi in consiglio comunale si è dibattuto ampiamente sulla pista, su quello che si può ancora fara, sui finanziamenti usati senza pensare ad una programmazione ad ampio raggio.


I consiglieri comunali hanno sottolineato, in particolare, il fatto che nel tratto sul lungomare Salinella non sia stata realizzata la pista utilizzando la striscia libera all’interno del parco di salinella, accanto alla strada, anzichè restringere ancora di più la carreggiata. Ci sono critiche anche sul passaggio della pista in viale Isonzo, in via Verdi e in piazza Inam. Strade in cui verranno sacrificati centinaia di posti auto. In più a piazza Inam la pista passerebbe davanti al poliambulatorio dell’Asp, e secondo alcuni consiglieri provocherebbe disagi.
Ci sono forti dubbi, insomma, sul progetto e molte critiche vengono mosse su come si sta realizzando, sull’impatto che avrà l’opera sulla viabilità in città. C’è chi mette in dubbio la validità dell’opera, chi la difende. Intanto i lavori vanno più o meno spediti. Da tabella di marcia dovrebbero concludersi in sei mesi. E saranno lunghissimi, con la città ancora una volta spaccata.