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05/11/2015 14:00:00

Le Commemorazioni del 4 Novembre in provincia di Trapani

Si è celebrata ieri, al Cimitero Comunale di Petrosino, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, la Giornata delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale e di commemorazione dei caduti di tutte le guerre, promossa dalla sezione di Petrosino dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Anche quest’anno, alla manifestazione che ha visto la partecipazione degli studenti dell’Istituto Nosengo e del Geometra di Petrosino, ha partecipato la banda musicale composta dai giovani alunni che hanno eseguito l’Inno di Mameli e gli altri brani dell’Unità d’Italia. Ad aprire la ricorrenza, il saluto ai presenti del presidente dell’associazione carabinieri, Vincenzo Licari, e subito dopo quello del preside dell’Istituto Nosengo, Giuseppe Inglese, che ha voluto ricordate che questa manifestazione oltre ad essere celebrativa ha una finalità educativa e formativa. “Il senso di questa festa – le parole del preside - è quello di consegnare ai giovani il messaggio che le istituzioni democratiche sono il frutto di tanti sacrifici umani e oggi deve essere l’esaltazione della pace contro ogni evento bellico. Il nostro abbraccio va ai soldati italiani che oggi sono impegnati in giro per il mondo per garantire la pace a quei popoli che non ce l’hanno”.

 

 

“In questa giornata della ricorrenza dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate voglio ricordare che l’art.11 della nostra Costituzione ripudia la guerra – le parole del sindaco di Petrosino -. Essere pacifisti non vuol dire soccombere alla prepotenza e all’arroganza, significa volere una comunità fondata sulla felicità ed il benessere di ogni suo componente. Per difendere questi valori ci si deve battere, essere pronti al confronto pacifico per trovare quelle cose che ci uniscono, per capire e per cercare di risolvere quelle che ci dividono. Questo deve valere nei rapporti tra i diversi Stati, tra diverse comunità, tra i singoli cittadini e le istituzioni. La storia del mondo è stata scritta con il sangue versato in tutte le guerre. Ebbene l’invito che voglio fare, soprattutto ai ragazzi, è invece quello di imparare la pace, di studiare quegli esempi di conflitti tra i popoli che si sono risolti con la non violenza ed il dialogo. Dobbiamo tutti assieme combattere insieme alle Istituzioni quegli eserciti del male che abbiamo vicino a noi. Combattere le mafie, tutte le mafie, la corruzione, perché sono contrarie ad un società pacifica, democratica ed egualitaria. Siate esercito di pace per difendere l'orgoglio di appartenere ad un Paese come l'Italia che è straordinariamente ricco di un patrimonio storico, ambientale, culturale e paesaggistico”. 

 

 

Erice - Celebrazione della Giornata delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale. Si è tenuta ieri nel centro storico di Erice una cerimonia organizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, per celebrare il 4 Novembre, giornata delle Forze Armate e dell'Unità Nazionale, con la partecipazione degli alunni delle scuole ericine degli Istituti “De Stefano”, “Pagoto” e “Pascoli”.  Le celebrazioni hanno preso il via dalla sede del Palazzo Municipale in Piazza della Loggia, da dove si è mosso un corteo che ha raggiunto il Monumento ai Caduti, all'interno della Villa Comunale del Balio. Dopo la deposizione delle corone d’alloro al Monumento che ricorda i caduti di tutte le guerre e il silenzio intonato da un trombettiere del IV Reggimento Bersaglieri, il Presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci sig. Savalli, in particolar modo rivolgendosi ai giovani studenti, ha aperto la cerimonia commemorativa ricordando i caduti di tutte le guerre e quanti hanno speso la loro vita per onorare il nostro Paese e la nostra Bandiera. A seguire, intervento anche da parte del Ten. Col. Leone del VI Reggimento Bersaglieri in rappresentante di tutte le Forze Armate e di Polizia (Aereonautica, Esercito e Marina, nonché Carabinieri, Corpo Forestale, Corpo della Polizia Penitenziaria e Vigili Urbani. La cerimonia commemorativa si è conclusa con l’intervento del Sindaco Giacomo Tranchida nel rievocare la mission politico-culturale della Città di Erice per la Pace, quale bandiera ideale tutelata dalla nostra Costituzione. Alla cerimonia commemorativa, oltre alle Autorità Civili e Militari, ha partecipato una nutrita rappresentanza degli alunni delle Scuole ericine.

 

Castelvetrano - Domenica si celebrerà la giornata delle Forze Armate - Il Sindaco della città di Castelvetrano Selinunte, Avv. Felice Errante, ricorda alla cittadinanza che oggi è la Festa dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate. Il 4 Novembre è una data storica per l'Italia, poiché novantasette anni orsono, si completava con la fine della Prima Guerra Mondiale, il ciclo delle campagne nazionali per l'Unità d'Italia. Un cammino lungo, durato settant'anni, dalla Prima Guerra d'Indipendenza in avanti, e così per ricordare questi eventi è stata indetta la giornata delle forze armate che si celebra in tutti comuni d'Italia. Negli ultimi anni, proprio per assicurare una maggiore partecipazione popolare, la ricorrenza è stata sempre celebrata la domenica successiva. Il programma di quest’ anno prevede domenica 08 novembre alle 10.45, il raduno nel Sistema delle Piazze, davanti Palazzo Pignatelli, per prendere parte ad una celebrazione eucaristica che si terrà alle ore 11.00 presso la Chiesa Madre. Al termine della messa,si dipanerà un corteo con gli amministratori ed i rappresentanti dell’associazione nazionale reduci e combattenti che raggiungerà il Monumento ai Caduti, che si trova in piazza Giacomo Matteotti, per la collocazione della corona d'alloro. Seguirà un discorso commemorativo e l’esecuzione dell’Inno Nazionale a cura della banda Francesco Mangiaracina.

Isole Egadi - A Favignana la cerimonia ha avuto inizio con la Santa Messa alla chiesa Matrice e a seguire, alla presenza di tutte le autorità cittadine - il sindaco Giuseppe Pagoto, la Giunta e il presidente del Consiglio Comunale, Ignazio Galuppo - e dei rappresentanti di tutte le Forze dell’Ordine, con la deposizione di tre corone d’alloro rispettivamente alla lapide di piazza Europa, vicino al Municipio, al Molo Genitivo - in memoria di Salvatore Genitivo, bersagliere caduto nella Campagna di Russia - e al Molo Barraco.

A Marettimo sono stati ricordati allo stesso modo i caduti per la Patria, nella giornata delle Forze Armate dell’Unità Nazionale e anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale. Dopo la Santa Messa, celebrata nella piccola chiesa intitolata a Maria SS delle Grazie, da Don Giuseppe Pinella, si è svolta la cerimonia civile, dove, come ogni anno, sono stati elencati uno ad uno i nomi di chi ha perso la vita nella Prima e Seconda Guerra Mondiale. Ad ogni nome citato dal delegato sindaco, Vincenzo Bevilacqua, il pubblico tradizionalmente risponde: “PRESENTE!” Due le corone di alloro deposte sulle lapidi e successivamente un corteo si è recato allo Scalo Vecchio per gettare in mare una corona in ricordo di quanti, anche in “tempo di pace”, hanno perso la vita in mare. Alla cerimonia hanno preso parte anche Cettina Spataro, consigliere comunale delle Egadi, e una rappresentanza militare delle Forze Armate in servizio sull’isola.

Questi i caduti marettimari:

1° Guerra Mondiale: Campo Gavino di Giacomo, Cavasino Carlo di Pietro, D’Aria Salvatore, Maiorana Gaetano di Angelo, Noto Salvatore di Tommaso, Poliseri Alberto di Vincenzo, Scaduto Paolo di Rocco, Tedesco Mauro di Bartolomeo, Tedesco Pietro di Salvatore

2° Guerra Mondiale: Incaviglia Diego di Tommaso, Maiorana Sabastiano di Gaetano (disperso), Manuguerra Antonino di Giovanni, Mercurio Rocco di Giuseppe, Minardi Nicolò di Rosario, Poliseri Giuseppe di Paolo (disperso), Sercia Giuseppe di Gabriele, Spataro Giuseppe di Gabriele, Spataro Francesco di Giovanni, Tedesco Bartolomeo di Bonaventura (disperso), Tedesco Bartolomeo di Michele (disperso), Torre Antonino di Salvatore (disperso), Torre Pietro di Paolo.
 

 



Native | 2024-04-25 09:00:00
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