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17/11/2016 06:20:00

Aeroporto di Birgi: tavoli tecnici, rassicurazioni, riunioni e nessuna soluzione certa

Facciamo il punto della situazione sull’aeroporto di Birgi. Ad oggi non c’è ancora una soluzione per il rinnovo del contratto di co-marketing che al momento è l’unica cosa certa che può garantire i voli della Ryanair e il futuro dello scalo. Non c’è ancora un accordo o un programma tra le parti che dica: “Faremo così, interverremo in questa maniera, con l’aiuto di... ecc.”. Niente di tutto questo. L’aeroporto di Birgi per il momento vive solo delle dichiarazioni e delle rassicurazioni della politica. La scorsa settimana, dopo la riunione dei sindaci della provincia, ci sono state quelle del deputato alcamese Mimmo Turano e dell’assessore alla Salute Baldo Gucciardi, secondo i quali la Regione sta facendo la propria parte per garantire il futuro dell’aeroporto, annunciando sostegno, norme d’intervento e addirittura riunioni risolutive, delle quali però non si conosce nulla, né in generale né tantomeno in dettaglio. E sul tavolo tecnico nazionale convocato martedì al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sulle criticità e sul futuro di Birgi, a cui hanno partecipato il ministro Delrio, i vertici della Regione Sicilia in rappresentanza degli enti soci, Enac, Airgest e Ryanair, c’è un nuovo intervento, altrettanto rassicurante, della senatrice Pamela Orrù e dell’assessore regionale Baldo Gucciardi, secondo i quali è stato fatto un altro importante passo in avanti per il potenziamento dello scalo. Secondo i due esponenti del Pd l'incontro al ministero ha confermato la grande disponibilità da parte di Ryanair a programmare i voli per la prossima stagione estiva, anche se sulla disponibilità del vettore a voler continuare non c’erano dubbi, visto che l'aveva confermato già da tempo la stessa compagnia irlandese.

 La dichiarazione di Orrù-Gucciardi sul tavolo tecnico al ministero: "A pochi giorni dalla visita di Matteo Renzi a Trapani il Governo ha dato una risposta concreta al territorio ed a tutte le categorie, che a vario titolo, si sono adoperate affinché l'attenzione non calasse. Un grande passo avanti per il potenziamento dello scalo di Trapani-Birgi - dicono Orrù e Gucciardi, che aggiungono - un’ottima notizia per la provincia di Trapani e per la Sicilia tutta; un’ulteriore dimostrazione dell'attenzione del Governo Nazionale alle problematiche del nostro territorio. Un'azione sinergica quella di questi giorni tra Stato e Regione per il potenziamento e la salvaguardia dello scalo trapanese fondamentale per l'economia e lo sviluppo della nostra provincia che ha visto l'interessamento di tutti gli esponenti politici locali e del sottosegretario Davide Faraone".

Insomma, anche in questo caso, a parte gli elogi a Governo, Regione e tutti gli esponenti politici coinvolti, che avrebbero dimostrato un’efficienza fuori dal comune, di preciso cosa è stato fatto o deciso di concreto in questo tavolo tecnico romano non è chiaro, anche perchè, ma questo è anche naturale, si rimanda la soluzione al passo successivo che vedrà il confronto tra Ryanair e Regione. Nell’attesa che l’incontro-confronto avvenga, sarà un’occasione importante per capire quale sarà il futuro dell'aeroporto "Vincenzo Florio” la sessione straordinaria e aperta del consiglio comunale di Trapani che si terrà, lunedì 21 novembre, alle ore 10,30.

Al consiglio sono stati invitati tutti i rappresentanti delle istituzioni e delle categorie che guardano allo scalo aereo quale supporto imprescindibile alla crescita sociale, turistica, economica del trapanese: "Prefetto, Camera di Commercio, parlamentari nazionali e regionali, Sindaci e Presidenti dei Consigli comunali, sindacati, organizzazioni di categoria, tutti sono invitati a partecipare ed a portare il loro contributo – sottolinea il Presidente Bianco –. La riunione sarà comunque aperta a quanti vorranno contribuire al dibattito”. Speriamo sia la volta buona per capire cosa succederà realmente all’aeroporto di Birgi, a chi ci lavora e all’economia di questo territorio. 

Ieri anche il Ministro Delrio ha detto la sua su Birgi, rimpallando di fatto le responsabilità alla Regione. Qui il link del nostro articolo