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06/12/2016 06:45:00

Tranchida: "Deficit Airgest colpa di D'Alì. Non cediamo ai ricatti del Psi e Nino Oddo"

L'Assemblea regionale siciliana ha approvato un emendamento alla finanziaria che prevede dei fondi, 4 milioni di euro, all'aeroporto di Trapani Birgi. Soldi che servono per sostenere l'accordo con Ryanair. Giacomo Tranchida, sindaco di Erice, è soddisfatto?

 

E' una buona notizia. Spero che diventi una misura finanziaria che vada a regime. Questa è una misura una tantum. Altrimenti non puoi campare sperando di fartela franca da qui ad un anno. Gli operatori che investono, i servizi, le infrastrutture, necessitano di una visione più o meno lunga. Un titolare di b&b deve avere delle certezze per rischiare ed investire. Questo finanziamento è una buona notizia, ma ci vuole programmazione, e la Regione deve continuare a fare la sua parte. Inadempiente in questa storia è la Regione. I Comuni i soldi li hanno messi. La Regione in questo modo recupera il difetto di reticenza che aveva, visto che è socio di maggioranza di Airgest.

 

L'Airgest però rischia il ritiro della concessione da parte dell'Enac per via della situazione del bilancio.

 

La Regione si è impegnata anche a ricapitalizzare, quindi a superare il deficit di bilancio di Airgest.

 

Un deficit di 16 milioni di euro.

 

Ma da dove nasce? Perchè negli anni belli qualcuno ha fatto un contratto con Ryanair per 5, 6 anni. Sono le quote di co-marketing degli anni precedenti di Airgest. Diciamola tutta. Non è un debito da bilancio annuale. Sono debiti pregressi. Negli anni d'oro qualcuno ha venduto un po' di fumo, facendo arrivare un bel po' di turisti, ma ha detto che chi verrà pagherà. Questo debito da 16 milioni parte dai primi anni di accordo con Ryanair. Dal 2009, D'Alì e dintorni per intenderci. Bello è fare i debiti oggi e poi domani non si sa chi pagherà.

 

Adesso comincia una sfida importante per le amministrative a Trapani. Il Psi di Trapani da un lato tende la mano al Pd per le primarie a Trapani dall'altro lato fa un documento contro la situazione di Erice. Ci si riesce a trovare armonia?

 

Io non so com'è collocato il Psi a Trapani. Ad Erice è stato opposizione e ha fatto comunella con il centrodestra. Ha provato a ricattare la mia amministrazione e ho rispedito tutto al mittente, in questo caso il deputato nominato Nino Oddo. Il Pd trapanese ha una sua segreteria, un suo organismo. Che si faccia ricattare e minacciare dal primo avventuriero che passa con lo stemma del Psi mi sembra un po' strano. Non penso che il gruppo dirigente del Pd trapanese sia così sciocco.

 

 

Il Psi sottolinea che da una parte di via Manzoni sono buoni, dall'altra, quando si entra ad Erice, sono cattivi.

 

Sulla situazione urbanistica della città. Il fatto che ci sia una strada che divide un comune da un altro non significa che bisogna fare le cose assieme. Certo, se si collaborasse per migliorare i servizi sarebbe meglio. Ma nella mia città si fa la raccolta differenziata, a Trapani non l'hanno mai voluta fare. Noi dovremmo fare marcia indietro perché altre amministrazioni sono un po' ottuse? Ad Erice non c'è trippa per gatti, parliamoci chiaro.

 

Per Natale ad Erice c'è un ricco calendario natalizio.

 

Intanto spero che si possa realizzare il sogno di Erice capitale della cultura. Vediamo di fare qualcosa di positivo. Natale è la festa della pace, e auguriamocela per il futuro, anche in politica.