Ritornano le giornate dedicate al Florovivaismo a Marsala

dedicata ai fiori e alle piante coltivate in questi 330 ettari di superficie, sarà anche l’occasione per verificare l’andamento dei mercati, e perché no, cercare nuove strategie per migliorare ancora di più il settore.

Le manifestazioni si apriranno lunedì 8 presso l’Istituto Tecnico Agrario “Abele Damiani” di Marsala con una intensa giornata di lavori che vedrà la partecipazione di esperti del settore provenienti da tutta la penisola, che si confronteranno su temi che interessano il settore, in primo piano “Le opportunità di sviluppo del florovivaismo siciliano”. L’iniziativa proseguirà il 9 con le visite guidate all’interno delle aziende e con l’esposizione di composizioni floreali all’interno dell’Atrio del Palazzo Comunale di Marsala per concludersi il 10 novembre ancora con le visite all’interno delle varie realtà aziendali del territorio. Anche per questa XII edizione de “Il florovivaismo marsalese – porte Aperte” si ritrovano insieme; l’Associazione Florovivaisti marsalesi e l’Ente di Sviluppo Agricolo di Marsala, l’Assessorato Agricoltura e Foreste, la Camera di Commercio di Trapani, il C.R.A. di Bagheria, l’Associazione culturale Promoverde, con il patrocinio del Comune di Marsala.

Ancora una volta agli incontri tecnici e le visite guidate presso le principali aziende florovivaistiche della zona ci saranno anche le visite presso i due mercati dei fiori “Florabella” e “Il Contadino”.

“Il settore del florovivaismo ancora una volta segna un punto a suo favore – sottolinea il dottore Gaspare Bonomo, dirigente della sezione operativa dell’Esa di Marsala. “Malgrado la crisi, che ha rallentato le vendite, il comparto riesce a difendersi più degli altri settori dell’agricoltura, dunque – dice Bonomo - rispetto all’olio e al vino vittime illustri del mercato agroalimentare non solo regionale ma anche nazionale. La floricoltura regge, e questo grazie anche all’impegno e alla tenacia di chi nel tempo ha scommesso su questa produzione”.