Quantcast
×
 
 
14/11/2011 13:04:00

Nutrirsi bene. Un insegnamento che frutta

L’indagine nazionale Okkio alla salute 2010, coordinata dal Ministero della Salute e realizzata dall’Istituto Superiore di Sanità, ha rilevato che il numero di bambini in eccesso ponderale è di circa 1 milione e centomila, di cui quasi 400.000 obesi. L’indagine ha, inoltre, messo in evidenza la grande diffusione tra i bambini di abitudini alimentari scorrette come lo scarso consumo di frutta e verdura. Da qui la necessità di attuare iniziative che supportino più corrette abitudini alimentari e un’alimentazione più equilibrata. Il programma Frutta nelle Scuole promuove il consumo della frutta e della verdura tra gli alunni delle scuole primarie. Il progetto intende anche favorire, attraverso l’indispensabile aiuto degli insegnanti, la conoscenza dei prodotti ortofrutticoli: varietà e stagionalità, caratteristiche nutrizionali e, soprattutto, la loro importanza per la promozione di uno stile di vita più salutare. È prevista la distribuzione gratuita, durante l’anno scolastico 2011/2012, di frutta e verdura fresche a oltre 1.300.000 bambini delle scuole primarie, iscritti a oltre 10.000 plessi scolastici su tutto il territorio nazionale.

L’offerta è composta da almeno 8 varietà di frutta e 2 di ortaggi. Queste le tipologie di prodotti ortofrutticoli tra cui saranno selezionate le varietà oggetto della distribuzione regioni negli istituti scolastici: albicocche, fragole, pesche, kiwi, arance, susine, meloni, pere, mele, pomodorini, finocchi, carote, ecc.
Frutta nelle Scuole, giunto alla sua seconda edizione, si propone di promuovere e incentivare il consumo di frutta e verdura fin dalla scuola primaria, avvicinando le famiglie e soprattutto i bambini al mondo dell’agricoltura e ai suoi valori tradizionali. Proprio per questo la collaborazione richiesta agli istituti scolastici, in particolare agli insegnanti, assume un ruolo essenziale per la migliore riuscita del programma. Un’occasione unica per aiutare i bambini a conoscere i prodotti ortofrutticoli del nostro territorio, confrontarli tra loro e sviluppare una capacità di scelta consapevole.

Un’opportunità per essere protagonisti attivi, attraverso l’educazione alimentare, nella prevenzione di numerose patologie croniche e nella promozione della salute, nell’ottica di una strategia volta a favorire, tramite la consapevolezza, comportamenti più sani ed equilibrati. I principali errori alimentari dei ragazzi sono l’assunzione eccessiva di alimenti di provenienza animale nonché di dolci e bevande ricchi di zuccheri semplici e un’alimentazione monotona con un consumo di alimenti vegetali inferiore alle quantità consigliate dagli esperti (circa 400 grammi al giorno).

È assodato infatti che una sufficiente quantità di prodotti vegetali nella dieta quotidiana è essenziale per garantire il mantenimento di uno stato di salute psicofisica ottimale perché i prodotti vegetali svolgono un’azione protettiva su diversi sistemi e apparati del nostro organismo. In questo scenario il ruolo dell’educazione alimentare diventa la leva principale di una strategia volta ad introdurre, attraverso la consapevolezza, comportamenti e abitudini alimentari più sani ed equilibrati. Una colazione e una merenda con frutta o verdura sono una scelta non solo possibile, ma soprattutto gustosa per i nostri ragazzi.
Perché non farla?


Dott. Angelo Tummarello
Pediatra di famiglia
Ricercatore e divulgatore scientifico
Marsala
cell: 360409851
e-mail: dott.a_tummarello@libero.it