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20/03/2012 09:08:22

Scrive Oreste Alagna, su Salvatore Ombra e il consiglio comunale aperto sul porto di Marsala

Il suo atteggiamento è stato sinora così arrogante e presuntuoso da indurmi a sciogliere le remore a commentare i pesanti e ripetuti attacchi, anche personali, profusi contro di me, pur essendo, per carattere, una persona che evita di rispondere alle provocazioni e rifugge le polemiche.
Speravo in una campagna elettorale dai toni più moderati e pacati, ma l’anticipato avvio di questa competizione elettorale con le dichiarazioni dei 2 fratelli Ombra ha, da subito, rivelato che non vi è alcuna intenzione di rispettare tutti coloro che non si sono schierati dalla loro parte.
In particolare, voglio rispondere alle biasimevoli parole che il sig. Ombra ha avuto per me e per il Consiglio Comunale di Marsala nella sua ultima intervista, riguardo alla scorsa seduta straordinaria di consiglio.
Voglio rendere noto al sig. Ombra, che evidentemente non si informa prima di parlare ( o fa finta di non sapere) che, come da prassi, anche il Consiglio Comunale aperto sul porto di Marsala è stata convocato su richiesta dei consiglieri comunali (e non di altri, come insinuato) anche su sollecitazione dei rappresentanti di categoria ed operatori portuali e da tutti i membri della Commissione Territorio e Ambiente, che ne sottolineava il carattere di urgenza. La seduta infatti si è resa necessaria al fine di chiarire alcuni aspetti relativi ad un progetto pubblico che prevede interventi sul porto di Marsala e come tale ha esteso l’invito a partecipare anche ad enti, istituzioni e altre rappresentanze a vario titolo interessate. Peraltro, il sig. Ombra ha omesso di specificare che in aula era presente anche il progettista della MYR, il quale non ha ritenuto di chiedere la parola per un suo eventuale intervento sull’argomento.
Vorrei far notare al sig. Ombra che il Consiglio Comunale rappresenta tutti i cittadini di questa città e non solo alcuni, e come tale ha il dovere, quale organo di controllo, di valutare tutti gli interventi che, nel bene o nel male, hanno un impatto sulla città. Ci vuole minima intelligenza per comprendere questo.
Il Consiglio Comunale non è contro o a favore di quella o questa iniziativa ma è, e deve essere, l’organo che tutela gli interessi ed il benessere di tutti e per questo giudica, vaglia ed esamina tutto ciò che riguarda tale benessere, soprattutto se poi sarà chiamato ad esprimersi su tali interventi.
Spero che concederete alla mia replica la stessa visibilità che hanno avuto le dichiarazioni di cui sopra.
Cordiali saluti,
Oreste Alagna